La curva epidemiologica resta stabile in Centro Abruzzo e, facendo un raffronto con il bollettino della giornata di ieri, si evidenzia un lievissimo e quasi impercettibile calo dei contagi. Sono 48 i nuovi casi messi a referto nel comprensorio peligno-sangrino, cinque in meno della scorsa giornata. Il virus rimane fin troppo ben radicato all’interno del territorio, segno che l’emergenza è tutt’altro che finita e che di certo non terminerà magicamente dopo il 31 marzo, giorno conclusivo della fase d’emergenza nazionale.
Sulmona fa registrare il numero più alto di nuove positività tra Valle Peligna ed Alto Sangro con 14 casi messi a referto, appena 5 contagi in più di Pratola Peligna, con 9 casi nelle ultime 24 ore. A Castel di Sangro gli esami dei test antigenici e molecolari hanno dato esito positivo per 5 persone nelle ultime 24 ore. Nuovi casi anche a Raiano, Pescasseroli e Prezza, con 3 positività a testa, oltre che a Cansano, Vittorito e Scanno, rispettivamente con 2 casi ognuno. La cornice sulla marcia del virus all’interno del territorio si conclude con Barrea, Bugnara, Opi, Scontrone e Villalago con un caso a testa.
Sulmona 12.03.2022
Il virus è tutt’altro che debellato, con i contagi ancora in corso, non era meglio rimandare al prossimo anno la celebrazione dei riti della settimana santa a noi tanto cara? L’assembramento resta l’azione più pericolosa per far circolare il virus.
Domenico Silla