Jamm Mo’ si presenta al territorio

Si è ufficialmente presentata al pubblico l’associazione JAmm Mo’ intenzionata a portare avanti azioni in difesa del territorio colmando in qualche modo i vuoti lasciati dalle diverse spoliazioni. Un’area che racchiude Valle Peligna, Alto Sangro, Sagittario, Alta Val Pescara e Subequana.

Il presidente dell’Associazione Giuseppe Massaro “ha sostenuto il fatto che mentre nel resto di Italia le crisi spesso e per fortuna hanno solo carattere transitorio a Sulmona la si vive facendogli assumere carattere permanente”. In questo contesto diventa essenziale la figura del sulmonese ben descritta sulla nota dell’associazione: “Per i sulmonesi mai nessun uomo è all’altezza della situazione; mai nessun amministratore è dotato delle necessarie capacità e mai nessuna attività, benché espletata da un nostro concittadino, è degna di lode ed approvazione. Tutto in sostanza è oggetto di continua derisione e mal considerazione”.

Urge una “disintossicazione” per Massaro che si avvicina parecchio alla verità dei fatti. Fortunatamente delle ben cinque valli considerata Sulmona è solo una parte, solo una parte anche della popolazione totale. Indispensabile “far emergere i talenti e fare in modo che con queste persone si cambi la tendenza”.

Tra le proposte fattive ci sono quella del dottor Roberto De Santis che ha parlato della creazione dell’UCCP/ casa della salute e dell’Ospedale di Comunità. Si tratta di strutture che riescono a rispondere in modo completo alle necessità legate all’aumento delle patologie croniche e all’invecchiamento.

Il dottor Mauro Gabrielli ha parlato di ospedale di primo livello a vocazione specialistica ortopedica. “L’ ortopedia insieme alla fisiatra ospedaliera e la clinica San Raffaele fiore all’occhiello per la riabilitazione spinale in codice 28 può diventare il punto di riferimento specialistico di tutta la regione Abruzzo determinando un innalzamento sia della quantità che della qualità delle prestazioni” si legge nella nota. In questo senso diventa ospedale un incontro tra tutti i sindaci.

Attività sociali ed economiche sono i punti sui quali si è soffermato l’imprenditore Walter Picchiarelli che “ha ripreso i dieci punti del decalogo dell’associazione e li ha tradotti in un piano di interventi che, attraverso la creazione di gruppi di lavoro”.