La strenna no-vax di Alba Silvani

Da domani e per tutto il periodo natalizio durante i fine settimana sarà presente sotto i portici di via De Nino a Sulmona, per regalare, a mo’ di strenne natalizie, le ragioni della sua scelta e del suo dissenso, quello no-vax.

Alba Silvani, l’insegnante sospesa dal lavoro ad ottobre scorso, tra le prime a protestare contro l’obbligo del green pass per lavorare, torna a protestare contro quello che ritiene essere un grosso business di Big Pharma e una campagna mediatica che non accetta il dissenso. Anche se l’effetto dei vaccini è ben chiaro dai numeri rispetto allo scorso anno in questo periodo.

Secondo Silvani, però, con il green pass si è di fatto introdotto l’obbligo vaccinale, mentre i media, “nasconderebbero” le strane morti avvenute come presunte reazioni avverse al vaccino, tra cui, sostiene, quella di un ottantatreenne di Sulmona nei giorni scorsi morto dopo 24 ore dalla dose, la cui correlazione con il vaccino è stata però esclusa dai medici e il cui caso è stato segnalato all’Aifa (come da prassi).

Una protesta che arriva anche e soprattutto alla vigilia dell’apertura delle vaccinazioni alla fascia di età 5-11 anni, che, secondo la Silvani, sarebbero legate agli interessi delle case farmaceutiche.

Tutto il repertorio no-vax, insomma, che l’insegnante di scuola materna sospesa dal servizio illustrerà a chi per strada vorrà ascoltarla.

12 Commenti su "La strenna no-vax di Alba Silvani"

  1. Alla fine la storia darà’ ragione a chi si sta opponendo al pensiero unico ! Chi si vuole vaccinare lo faccia pure ….ma non puoi obbligare al vaccino chi per proprie ragioni non vuole farlo ! Mentre qui si parla già di quarta dose ….Le case farmaceutiche stanno guadagnando miliardi e miliardi di euro ….

    • A meno che i morti non risuscitino, la storia dà torto ogni giorno a questi incoscienti. E penso a tutte quelle famiglie che hanno perso i propri cari per il covid, molti dei quali si sarebbero potuti salvare se i vaccini fossero stati disponibili prima. Devono pure assistere a queste sceneggiate di chi non capisce che la collettività é più importante dei singoli.

  2. Quanto spazio dato ad una anonima insegnante elementare solo perché contraria alle evidenze scientifiche del vaccino anti covid!
    Meglio che facciano i soldi le big pharma con i soldi dei vaccini che, come ammette anche la Silvani funzionano, oppure, i cinesi con i respiratori farlocchi necessari alle terapie intensive?
    Comodo non vaccinarsi e aspettare l’immunità di gregge con il vaccino degli altri!

    • ancora credi all’ immunita` di gregge?

    • Applauso! La datata maestra lo sa che curare quelli come lei costa ai cittadini 50 milioni ogni mese? Che la smettano con queste storie dei complotti! Nessuna fiducia in una come lei che ritiene disonesto il proprio datore di lavoro, lo Stato.

  3. Perché dare risalto?

  4. Mi domando perché Il Germe continua a dare fiato e dignità giornalistica a chi per ignoranza ed egoismo sociale propugna le sue personalissime e discutibilissime posizioni. Giornalisticamente parlando, la scelta (reiterata) del Germe mi sembra una inutile, ma perniciosa, sciocchezza.

  5. Sono fermamente convinta che questa notizia non meriti la minima attenzione da parte del lettore e soprattutto dal giornalista

  6. Cronaca noiosa di una provincia annoiata. Tutto il grigiore dell’informazione…

  7. Il bello che la sig ra accusa pure i media che la tengono a galla pur nel vuoto di basi scientifiche e razionali. Basta con andare dietro a queste assurdità senza il benché minimo dato. Per quanto mi riguarda andrebbe pure denunciata per diffusione di notizie false e tendenziose.

  8. Ancora sta storia!!! Ma quanta importanza!!!
    Ora le dobbiamo portare pure la cioccolata calda per il suo gesto!?

  9. Chi ha autorizzato e a che condizioni questa occupazione di suolo pubblico?

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