Liceo classico, si montano i ponteggi

Tavole e ponteggi hanno fatto la loro apparizione questa mattina in piazza XX settembre: dopo tredici anni e mezzo dalla chiusura a causa del sisma, così, nella sede del liceo classico Ovidio si rivede una luce di speranza.

L’opera, in verità, è solo all’inizio e sarà lunga: 344 giorni consecutivi, dice l’appalto, ma è probabile che ci vorrà anche qualcosa in più.

Però, finalmente, materialmente, si inizia: la ditta Salvatore e Di Meo che si è aggiudicata l’appalto integrato ha cominciato infatti a montare i quasi cinquemila metri quadrati di ponteggi che da ora e fino a fine lavori avvolgeranno tutto l’edificio storico di piazza XX settembre, passando per piazza Salvatore Tommasi, girando per via Carrese ed entrando fin dentro al cortile della scuola.

Ci vorrà un mesetto solo per imbracare l’edificio, fatte salve le condizioni climatiche e meteorologiche che, in caso di avversità, comunque non fermeranno i lavori.

Da fare, d’altronde, c’è molto: dentro e fuori.

Si attende però il trasloco dei mobili e del materiale custodito ancora dentro, tra cui, anche e soprattutto, quello del laboratorio di fisica e chimica che la Provincia ha donato al Comune, ma che non è ancora chiaro dove dovrà essere trasferito. Non è escluso, d’altronde, che l’aula possa restare dov’è e diventare una sorta di museo “in situ”.

Sembra invece destinato al trasloco anche il materiale della biblioteca comunale: la ditta aveva ipotizzato di poter intervenire senza smontare l’aula, ma il Comune e la sovrintendenza, sembrano comunque interessati ad eseguire il restauro sia delle librerie, sia dei testi in esse conservate.

2 Commenti su "Liceo classico, si montano i ponteggi"

  1. Un bel segnale di ripresa ! Speriamo vada tutto liscio …

  2. ..tredici anni per iniziare i lavori e chissà quanti ancora per concluderli..344 giorni? Mah!

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