Maestri “abusivi” sulle piste, multe e controlli dei carabinieri

La neve è poca, ma i controlli dei carabinieri sono stati serrati fino ad oggi sugli impianti da sci di Roccaraso, Ovindoli, Pescocostanzo, Rocca di Mezzo e Campo Imperatore. Duecento controlli a tutto tondo che vanno dall’uso di sostanze stupefacenti alle verifica dei requisiti per i maestri. E proprio le tute blu sono state multate con tremila euro di ammenda per aver esercitato la professione senza averlo comunicato al Collegio dei maestri di sci dell’Abruzzo: dieci maestri in tutto che, provenienti da fuori regione, esercitavano sulle piste abruzzesi abusivamente.
Il comando provinciale dell’Arma ha eseguito poi 132 interventi di soccorso e segnalato alla prefettura un giovane che deteneva una modica quantità di marijuana: uno sballo che su un paio di sci può diventare molto pericoloso per gli altri utenti. Il giovane è stato segnalato alla prefettura e gli è stata sospesa la patente di guida che riavrà indietro al termine di un programma terapeutico.
“L’Arma dei carabinieri è da anni presente ed attiva con i propri militari nei comprensori sciistici della provincia – si legge in un comunicato -, ove svolge un capillare controllo e monitoraggio delle piste, con relativa attività di soccorso, per garantire la sicurezza degli sciatori e perseguire, all’occorrenza, i comportamenti di qualche irresponsabile che non rispetta i regolamenti che disciplinano l’utilizzo degli impianti sportivi”.

1 Commento su "Maestri “abusivi” sulle piste, multe e controlli dei carabinieri"

  1. Sono curioso di vedere se dichiarano quello che prendono…

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