Mancano i lampioni: cala la notte sulle Marane

I lavori per l’estensione della rete di pubblica illuminazione sarebbero dovuti partire cinque mesi fa, per la precisione il 4 maggio, ed essere terminati in un mese. Ad oggi, però, le Marane restano al buio, o almeno una parte di esse rimane celata nell’oscurità. E se per alcuni abitanti bisognerà solamente attendere l’avvio dei lavori, per altri la beffa sarà doppia.

Infatti, sulla Strada provinciale Morronese, quella che per intenderci rimane chiusa al traffico per salire a Pacentro, si metterà mano all’illuminazione solamente dal chilometro 4+420 al chilometro 5+562. Una scelta che lascia inascoltate, e senza un minimo di luce, le oltre 20 persone che abitano al di là dell’ultimo lampione che sarà piazzato sulla Morronese.

Gli abitanti delle Marane avevano inoltrato lo scorso 8 settembre, tramite pec, una petizione indirizzata al Sindaco del Comune di Sulmona, all’Assessore Salvatore Zavarella (per competenza) e al Responsabile Tecnico Franco Raulli (per conoscenza). I residenti della frazione sulmonese, nella mail, avevano chiesto delucidazioni sul fatto che i lavori, previsti fino al confine di competenza del Comune di Sulmona, si arrestassero 300 metri prima lasciando difatti alcune abitazioni prive di illuminazione.

“Così perdurerebbe il grave disagio per le abitazioni tagliate fuori dai lavori – si legge nella mail – e il concreto rischio per la circolazione stradale dei residenti; si deve anche considerare che da anni la strada è formalmente chiusa al traffico a causa di una frana che ha interessato il tratto di prossimità di Pacentro; la conseguente riduzione di controlli e l’assoluta mancanza di fonti luminose ha favorito fenomeni di malaffare e, soprattutto, ha facilitato la commissione di furti, che si sono verificati e continuano a verificarsi in numero inaccettabile”.

“Riteniamo – prosegue la petizione – che la maggiorazione economica per estendere l’opera dell’intera popolazione residente sia piuttosto contenuta in rapporto ai benefici arrecati, anche per non lasciare incompiuta un’opera che, da oltre vent’anni, viene sollecitata dai cittadini”.

“I soldi per concludere i lavori ci sono da tre anni – spiega una residente delle Marane – ma il Comune ha sempre rinviato i lavori. Oggi, se dovessero partire, terminerebbero diverse centinaia di metri prima escludendo diverse abitazioni e varie famiglie lasciandole al buio”. I l costo dell’intervento ammonta a 77.152,00 euro. Una cifra insufficiente per completare l’opera. Dagli uffici del Comune, intanto, prosegue il silenzio nonostante la rassicurazione di contattarci il prima possibile per far luce sul disagio dei residenti. Nel vero senso della parola.