Meetup, su ospedale Covid: in città “Dualismo inopportuno e inappropriato”

Secondo il meetup Amici di Beppe Grillo Sulmona negli ultimi giorni, in particolare da quando alcuni malati Covid sono stati accolti nel reparto di terapia intensiva di Sulmona, si è creato in città un dualismo inopportuno e inappropriato, attraverso il quale, strumentalmente, le varie correnti politiche hanno voluto rappresentare la propria esistenza in maniera egoistica e non solidale. Per i grillini “una persona è malata, qualsiasi malattia abbia, l’ospedale la accoglie”. Il punto sarebbe allora “la capacità di organizzare più o meno bene il nosocomio, la capacità di fornire attrezzature, isolato reparti, formato gli addetti ai lavori dal primario al portantino”.

Scrive il Meetup: “Quando questi passaggi non funzionano (organizzazione, tempi rapidi e formazione) la responsabilità è di chi gestisce la sanità, la regione, che deve prendersi le responsabilità politiche riguardo scelte operate in una situazione così emergenziale. Questo Meetup si sente di essere vicino a tutti coloro che hanno firmato il documento comune alla riunione dei capigruppo svoltasi l’altra sera: in primis alla senatrice del M5S Gabriella Di Girolamo che aveva già chiarito questi semplici concetti in tempi non sospetti, e poi a tutti gli altri in un’ottica di collaborazione assoluta nel momento drammatico che stanno vivendo Sulmona e l’Italia. E non siamo affatto vicini a chi non ha firmato e cioè a tutto il Centrodestra di Sulmona. Non ci resta che attendere risposte e chiarezza dal centrodestra che gestisce la sanità regionale. Ogni cittadino a questo punto potrà operare eventuali similitudini politiche”.

1 Commento su "Meetup, su ospedale Covid: in città “Dualismo inopportuno e inappropriato”"

  1. Il critico..... | 9 Aprile 2020 at 22:15 | Rispondi

    Un malato è un malato e basta …sicuramente ma un malato di questi tempi non è un malato qualsiasi….ma vi rendete conto che si sta bloccando la normale operatività dell’ospedale che da assistenza a migliaia di cittadini anche di Comuni limitrofi?E vi pare una cosa sensata che per accudire qualche contagiato di coronavirus che oltretutto dovrebbe essere curato in strutture adatte si blocchi tutto il sistema sanitario fino al punto di aver paura di farsi male o aver paura di fare qualche analisi o qualche altro esame per paura di essere contagiati?

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