Musica e paleografia, due borse di studio

Due borse di studio da seimila euro, oltre alla possibilità di avere duemila euro per la pubblicazione del lavoro: è un incentivo alla ricerca culturale quello che la Fondazione Carispaq ha bandito e che è rivolto a tutti coloro che abbiano conseguito a partire dall’anno accademico 2017-18  laurea specialistica/magistrale (o a ciclo unico), Dottorato di ricerca in Paleografia e Codicologia, Dottorato di ricerca in discipline musicologiche, Diploma accademico di II livello in discipline musicologiche rilasciato da qualsiasi Conservatorio di musica, Università pubblica italiana o straniera, istituzione equivalente.

Musica e paleografia le direttive insomma del concorso intitolato rispettivamente al musicologo Walter Tortoreto e al filologo Fabio Carboni, già docenti dell’università dell’Aquila. Ogni Borsa sarà finalizzata al sostegno di una ricerca originale sulle tematiche individuate nel bando. Sarà data preferenza, per quella riguardante la storia della musica, al contesto storico–culturale abruzzese, mentre, per quella riguardante i campi della paleografia e codicologia, agli aspetti della storia culturale dell’Italia mediana in lingua latina e/o volgare.

Le borse saranno assegnate a luglio prossimo e avranno durata di un anno solare, con le domande che dovranno essere presentate entro maggio (il bando su www.iasm.it) all’Istituto abruzzese di storia musicale che quest’anno festeggia venticinque anni di vita.

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