Newcosmart: l’educazione digitale parte da Pacentro

L’obiettivo è quello di avvicinare i soggetti over 45 e gli imprenditori agli strumenti digitali utili non solo per il proprio lavoro ma anche per “il riposizionamento sociale e tecnologico”. Così il Comune di Pacentro annuncia l’avvio di Newecosmart il progetto sperimentale europeo presentato nel corso di un incontro nel quale il sindaco Guido Angelilli e l’assessora Sara Santini hanno aperto i lavori alla presenza di rappresentanti dei poli scolastici del territorio, dei sindaci di Pettorano, Pescocostanzo e Rocca Pia, del vice presidente ANCE e di alcuni imprenditori locali.

Per avviare la promozione di buone pratiche di sviluppo digitale che contribuiscano a creare un sistema imprenditoriale più sostenibile. Grazie alla collaborazione dell’università Federico II di Napoli che metterà a disposizione i suoi esperti Lorenzo Mercurio, Erminia Attaianese e Maddalena Illario per portare avanti l’ambizioso obiettivo per il quale l’Europa “vuole investire nelle persone, nel pianeta e nell’economia”.

Anche attraverso il progetto Newecosmart finanziato dal fondo sociale europeo con il coinvolgimento di partners scientifici e tecnologici provenienti da Italia, Spagna e Portogallo, progetto che da Pacentro ha preso ufficialmente il via. Prossimo passo la firma di un accordo tra il Comune peligno e l’università di Napoli per “arruolare un certo numero di persone da formare con l’obiettivo di acquisire un’ottica di sviluppo sostenibile verde e digitale”.

9 Commenti su "Newcosmart: l’educazione digitale parte da Pacentro"

  1. Sarebbe stato più consono trovare soluzioni per gli studenti universitari neo laureati ed evitare lo spopolamento degli stessi, costretti a cercare lavoro fuori regione. Purtroppo per loro non ci sono mai i soldi necessari.

    • Tonino Corsetti | 18 Aprile 2024 at 16:06 | Rispondi

      Lei ha perfettamente ragione a suggerire che sarebbe opportuno trovare soluzioni per i nuovi laureati. Pero’, se guardiamo il progetto da un lato positivo, dobbiamo ammettere che, cosi’ com’e’, il progetto potrebbe espandere le attivita’ commerciali gia’ esistenti a Pacentro e magari favorire la creazione di altre. In questo modo, si potrebbero salvare capra e cavoli nel senso che, espandendo le attivita’ esistenti e creandone delle nuove, si creerebbero nuovi posti di lavoro per i nostri giovani!!!

  2. Iniziative lungimiranti, un plauso al sindaco.

  3. Bravissimo sindaco, sei il migliore in assoluto, senza di te sarà la fine per questo paese, bellissimo, pieno di fiori .

  4. Mossa propagandistica ed elettorale!

    • Tonino Corsetti | 18 Aprile 2024 at 16:23 | Rispondi

      Quando leggo commenti come il suo, mi torna a mente la commedia “Miseria e Nobilta'” di Edoardo Scarpetta, quando, commendando la miserabile condizione morale e materiale di alcuni personaggi, fa dire da uno dei protagonisti: “Mamma mia, che gente, che disperazione! Gente sguaiata, gente sguaiata!”

  5. Cioè,se ho capito bene,si vogliono approvvigionare,i pastori locali (over 45) di NOTEBOOK e strumenti similari.🧐

    • Tonino Corsetti | 18 Aprile 2024 at 16:14 | Rispondi

      Lei, signor Leccino (ortografia corretta?), ogni volta che apre bocca, perde un’ottima occasione per stare zitto! Al suo posto, mi vergognerei dell’immensa ignoranza manifestata nel suo infelice intervento!

  6. Ma quindi andando a stringere questo progetto cosa dovrebbe fare? Insegnare ad Utilizzare il PC per vendere il barattolino di tartufo?

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