Parcheggio gratuito e area pedonale, Sulmona ritenta il Natale senza il “rosso”

L’avvio ieri “ufficiale” delle festività natalizie con l’accensione delle luminarie come da tradizione è di per sé già un regalo: lo scorso anno, a quest’ora, eravamo infatti in tutt’altra situazione. Oscillando, tra fughe in avanti del presidente Marsilio, ricorsi e chiusure imposte, tra la zona arancione e quella rossa, con, in Centro Abruzzo, oltre 1360 positivi (a fronte dei 271 di oggi) e 2200 persone in sorveglianza (rispetto alle 566 di oggi). Solo a Sulmona, per avere un paragone, lo scorso anno c’erano di questi tempi quasi 550 casi di Covid attivi (oggi ne sono 174), con il bollettino dei ricoveri impazzito, la gente in attesa nelle ambulanze fuori dagli ospedali, i morti.

Il Natale, insomma, quest’anno sarà sicuramente un po’ più Natale e comunque, nonostante la quarta ondata, un po’ più sicuro.

Sarà l’occasione per riprendersi un po’ di vita e anche per sperimentare quello che lo scorso anno non si è riusciti a fare, almeno in termini di viabilità: il piano di chiusura sperimentale del centro storico con l’area pedonale urbana durante le festività, venne infatti annullato (giustamente) nel giro di ventiquattro ore dal suo avvio a seguito delle proteste dei commercianti e, soprattutto, per l’entrata in zona rossa di tutto il Paese deciso dal governo. Chiudere il centro, lì dove non si poteva uscire se non per comprovate esigenze, era infatti illogico e inutile. Anzi dannoso, visto che l’asporto era lo strumento di vendita più utilizzato.

Quest’anno no, è diverso, e il Comune, nonostante la nuova guida, ci riprova: dal 27 dicembre al 6 gennaio, infatti, scatteranno gli orari e le limitazioni al traffico previste nei festivi. In centro storico si potrà entrare solo se autorizzati dalle 10 del mattino alle 4 di notte, mentre lungo corso Ovidio il traffico sarà completamente interdetto dall’area pedonale urbana a cui potranno derogare solo i residenti che devono fare rientro nei garage di casa, oltre che forze dell’ordine e mezzi di soccorso. Chi non è autorizzato potrà entrare in centro con l’auto solo dalle 4 alle 10 del mattino.

Il Comune riproporrà poi quest’anno gli incentivi all’uso del parcheggio di Santa Chiara che, a partire dal 17 dicembre e fino al 9 gennaio, sarà gratuito per la prima ora di sosta.

“Non c’era tempo, né modo per pensare soluzioni diverse – spiega l’assessora al Centro Storico, Catia Di Nisio – cambiare gli orari voleva dire cambiare di nuovo la cartellonistica. Senza contare che la formula durante il periodo natalizio non è mai stata sperimentata. Apportare delle correzioni parziali, tra l’altro, è inutile, perché il centro storico ha bisogno di un ripensamento generale che non può limitarsi al traffico”.

Cosa ci sarà dentro al “contenitore” del centro, si saprà con precisione lunedì prossimo, giorno fissato per la conferenza stampa del cartellone degli eventi.

13 Commenti su "Parcheggio gratuito e area pedonale, Sulmona ritenta il Natale senza il “rosso”"

  1. Tutti i negozi del centro sono penalizzati ! Lasciare il transito alle auto nelle ore non di punta come era negli anni passati per poter permettere di ritirare regali ingombranti o pensanti anche in giornate di pioggia o anche per una colazione ! Riecordatevi che nelle giornate di brutto tempo i commercianti lavorano lo stesso ! Poi non vi lamentate se la gente al Megalo’ a Chieti !

  2. Ma si, giusto, perché togliere a quei poveretti di Amazon, Alibaba, eBay, una quota di mercato dello 0000000000000000000000000000,1%? Non che ne abbiano bisogno, ma è giusto spianare ancr di più la strada a quelli che con la loro filosofia produttiva e commerciale stanno mandando realmente il pianeta ai titoli di coda! Quindi il commercio di prossimità si tolga dalle scatole…In fondo con le persone che ci lavorano, gli affitti pagati ai proprietari dei locali, la contabilità affidata ai commercialisti, tasse e tributi vari, rappresenta giusto una fetta di un’ economia cittadina già abbastanza disastrata…

  3. Dalle 14 alle 16 e 30 tutti i negozi chiusi bha critiche da bar

  4. Tutti i soliti lamentini ma domenica tutti rigorosamente chiusi orario continuato manco se li paghi…e traffico aperto quando tutti sono chiusi…. Ma che dite incredibile…..e noi che viviamo in centro ci dobbiamo sorbire traffico rumore e smog mentre i commercianti sono a casa magari alle marane…. Tutto inverosimile….

  5. Anche io vorrei che la strada in cui abito fosse libera dalle auto e anche dai furgoni, fermi, ogni 10 minuti, con il motore acceso. La domenica siamo aperti e vivere alle marane per respirare aria pulita? Mmmhhh…visto quello che sta succedendo direi meglio di no. Non è una guerra tra poveri e soltanto riflettere su soluzioni a volte un po’ troppo semplici che la politica offre a problemi complessi a cui servirebbe un po’ più di lungimiranza.

    • E quale sarebbe la soluzione??? Durante il periodo di natale migliaia di turisti in giro per la città ed il traffico aperto??? Le due cose non conciliano…. Per quanto riguarda i furgoni noi stiamo conducendo una battaglia senza quartiere, e in tanti ci criticano, denunci il fatto ogni giorno e vedrà che la smettono di impossessarsi della città….

  6. Forse far pagare una tassazione adeguata anche a quelli di cui stiamo parlando equivarrebbe ad avere una concorrenza più leale, ma questo non è certo nelle possibilità della politica locale. Poi. inutile negarselo, il successo degli stessi è quello di aver abituato alla comodità del pacco a casa, l’imperativo è quello, poi, da dove arrivi, come sia prodotto, se siano rispettati i diritti del lavoro è una cosa irrilevante. Ma anche questo dovrebbe riguardare la politica a più alti livelli. Queste abitudini però ormai esistono ed è un po’ irrealistico pensare che la gente ci rinunci, quindi perlomeno creare più parcheggi, piccoli pulmini elettrici gratuiti in costante collegamento con il centro , visite organizzate per i turisti che si trovano nelle località sciistiche. Poi, se davvero solo di turismo vogliamo vivere, creare una programmazione, un’offerta adeguata,una strategia di marketing. Dal mio punto di vista sembra un po’ tutto confuso e casuale. Siamo la città di Ovidio e dei confetti, già caratterizzarla come “città dell’amore”, magari con le frasi del poeta in angoli caratteristici della città, sculture a tema. Potrebbero anche essere legate al premio di arte contemporanea, creare strutture per matrimoni all’aperto (in alcune regioni è un settore fiorente dell’economia). Insomma Sulmona è una bellissima città tra le migliaia di bellissime città, paesi, borghi che ci sono in Italia, ma se davvero fosse possibile (perlomeno per al momento ) vivere di turismo, ora non staremmo qui a parlare di questo.

    • Comunque c’è gente che ci crede forte nella nostra città e mira esattamente a tutto quello che lei dice… La direzione o sarebbe meglio utilizzare un termine un po’ abusato la visione è esattamente quella… Pensi che qualcuno ha comprato un palazzo in centro per fare un albergo di lusso e qualcun’ altro in tempi non sospetti lo ha già fatto….

  7. Mai più in centro | 10 Dicembre 2021 at 13:13 | Rispondi

    Amazon eBay tutta la vita. Velocità, cordialità, disponibilità e soprattutto assistenza. Tutto comodamente dal natuzzi di casa

    • tu hai pienamente ragione peccato che amazzon non ti porta la gioia di una cena al ristorante in un centro storico dove puoi godere delle bellezze del passato o sorseggiare un aperitivo nei migliori bar del centro magari sotto un monumento di pregio… Minimizzare tutto alla compravendita è veramente riduttivo.

  8. bene tutte chiacchiere di illusionisti in cerca di finanziamenti pubblici: anzitutto il prodotto (idee,visione ,progetti,programma,obiettivi,strategie,ecc) da vendere esiste? Poi imprenditori disponibili,capaci,competenti,preparati,abili,professionali e soprattutto con capitali sufficienti,infine target di riferimento,offerte,promozione, ecc,..di borghi piu’ belli del Mondo l’Italia e’ piena,confetti e matrimoni anche,aglio,alberghi di lusso pure,
    artisti,poeti,navigatori,eroi,santi,pensatori,scienziati,ecc ovunque, in aggiunta i numeri istat,banca d’italia,federturismo,eu,le classifiche,le statistiche flussi turistici /destinazioni/attrazioni/luoghi dicono che l’abruzzo e’…per fare turismo gli attrattori sono insufficienti,riconoscere i propri limiti ed errori e’ il primo passo,o no?

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