Pneumatici forati a 7 vetture della Asl: dietro l’atto vandalico probabile lite per il parcheggio

E’ stato un risveglio traumatico quello dei dipendenti della Asl che operano nella sede di Sulmona, in via Gorizia. Sette automobili di proprietà dell’Azienda sanitaria, parcheggiate nella vicina via Sauro, sono state prese di mira da atti vandalici, con gli pneumatici forati da ignoti. Un gesto che secondo fonti vicine alla Asl sarebbe riconducibile ai malumori dei residenti, costretti a parcheggiare lontano dalle proprie abitazioni, poiché i pochi parcheggi a disposizione sono spesso occupati dalle vetture dell’Azienda sanitaria.

Infatti, sono state diverse le denunce inoltrate ultimamente dalla Asl per atti vandalici ai danni dei mezzi in dotazione alla sede di Sulmona. L’ultima appena dieci giorni fa. Sfregi fatti su vetture pubbliche, appunto, i cui danni vengono riparati con i soldi dei contribuenti. Questo, almeno, fino a quando non sarà identificato il responsabile. Difficile però capire chi ci sia dietro i danneggiamenti, in quanto la zona è sprovvista di videocamere di sorveglianza. Si resta, dunque, nel campo delle ipotesi, anche se il malumore dei residenti nelle strade limitrofe al palazzo dei Comboniani sarebbe oggettivo, secondo alcuni addetti ai lavori vicini all’Azienda sanitaria.

“Non avendo parcheggio interno dobbiamo parcheggiare nelle vie limitrofe i nostri mezzi – spiegano dalla Asl -. Ad alcuni residenti non sta bene questa cosa. Non trovando parcheggi liberi sotto casa sono costretti a parcheggiare qualche metro oltre”.

5 Commenti su "Pneumatici forati a 7 vetture della Asl: dietro l’atto vandalico probabile lite per il parcheggio"

  1. Ma a chi giova avere tutte queste sedi decentrate della ASL, possibile che non si riesce ad accentrare tutto in un’unico Polo nel complesso ospedaliero?

  2. Ma non è possibile parchggiarle nel vecchio campo di calcio retrostante lo stabile?

  3. Il problema dei parcheggi dei residenti , delle macchine di servizio , delle macchine dei dipendenti si va a sommare anche e soprattutto a quello dell’utenza che deve accedere ai servizi quali Cup,servizi di riabilitazione etc. Fatevi voi un idea della volontà dei vertici di risolverla

  4. In nome dei vertici | 10 Marzo 2024 at 12:56 | Rispondi

    Quello stabile non è più idoneo per la collettività,i vertici lo sanno da anni e sono cambiati nel corso di questi anni ma niente è stato fatto. Adesso aspettiamo l’ esito alle urne e alle tante promesse fatte.

  5. bene,il problema vero e’ la struttura,rispettati tutti i criteri,regole,parametri,norme requisiti e soprattutto le Leggi sulla sicurezza,prevenzione incendi,accessibilita’/ barriere architettoniche,soccorso,salute/sicurezza ambiente lavoro/uffici pubblica amministrazione,impiantistica/protezione app/elettr. ecc,ecc? Molto probabilmente prevalgono gli interessi particolari,palazzina cup inclusa,oltre il nuovo ospedale, tante le strutture vuote/libere comunali,provinciali,regionali…Irrazionalmente,illogicamente,si pagano (denari dei contribuenti) notevoli canoni di locazione,i soliti prenditori privati, accade sono da noi,nel Mondo intero gli amministratori incapaci vengono cacciati a pedate bene assestate,altro che parcheggi,Legalita’ diffusa per uscire dalla partitocrazia,e basta,o no

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