Pnrr e cultura, il bottino magro del Centro Abruzzo

Il film già visto è quello dell’errore, solo che questa volta non è stato il Comune di Sulmona, ma il ministero a sbagliare. Sulla lista pubblicata sul sito istituzionale dei cinema finanziati con il Pnrr per l’efficientamento energetico, infatti, Sulmona non risulta. O meglio c’è ma come soggetto attuatore del Comune di Abano Terme in Veneto. I soldi, però, questa volta sono veri e andranno alla sala del Pacifico: 212.118 euro e, fortunatamente, quello del ministero è solo un errore materiale. Non è l’unico cinema del territorio, in verità, ad essersi aggiudicato il finanziamento del Pnrr: nella lista ci sono anche quello di Igioland a Corfinio (116.259 euro) e quello del cinema Italia di Castel di Sangro (223.511 euro).

Poi ci sono i 400mila euro per il teatro Caniglia, per restare alle strutture culturali del Centro Abruzzo.

Infine, per il restauro delle chiese, c’è solo tra le 11 finanziate in Abruzzo, dell’area peligno-sangrina, quella di Sant’Andrea Apostolo a Raiano (350mila euro).

La lista finisce qui, con circa 1,3 milioni di euro in tutto, che a dire il vero è poca cosa a fronte dei circa 50 milioni di euro destinati all’Abruzzo e del miliardo e 800 milioni dedicato alle strutture culturali di tutto il Paese: nulla sui Borghi (i 20 milioni sono andati a Rocca Calascio), nulla per parchi e giardini storici, nulla per l’adeguamento sismico dei luoghi di culto, torri e campanili, nulla neanche per i musei.

1 Commento su "Pnrr e cultura, il bottino magro del Centro Abruzzo"

  1. 20 milioni a Rocca Calascio…mahh

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