Rischio Covid tra i banchi dell’Emiciclo dove anche oggi è stata rinviata la seduta del consiglio regionale che già ieri era stata posticipata al pomeriggio dal presidente del consiglio Lorenzo Sospiri. Il virus, infatti, sembra abbia colpito diversi collaboratori dei diversi gruppi politici, tanto da rendere necessari tamponi a tappeto sia sul personale che sui consiglieri eletti. Il primo caso era scoppiato in particolare nel gruppo della Lega, con un collaboratore risultato positivo. Di qui l’esigenza per i consiglieri del Carroccio di sottoporsi a tampone: oggi è arrivato il responso negativo per la consigliera Antonietta La Porta, mentre gli altri sono ancora in attesa di fare il tampone o della risposta. Ma non è solo la Lega ad essere in allerta, perché un altro caso è stato accertato tra i collaboratori della consigliera dell’Udc Marianna Scoccia, dove uno dei suoi più stretti collaboratori, Paolo Romano, segretario provinciale di Italia Viva, è risultato positivo al Covid. E’ stato lui stesso ad annunciarlo, specificando di aver eseguito il tampone privatamente e di aver appreso con grande sorpresa della sua positività: “La forza subdola di questo virus sta nel modo in cui si propaga – ha scritto il membro della segreteria della Scoccia su Facebook – e nell’incredulità davanti all’esito del test a cui non avrei ma potuto credere. Un eremita come me che passa le sue giornate tra casa e lavoro, che usa la mascherina in presenza di altre persone e che ha cercato di non abbassare mai la guardia, viene contagiato”.
Il consiglio regionale è stato così rinviato a martedì prossimo (20 ottobre), nella speranza che in una settimana si riesca ad arginare il focolaio “istituzionale”.
Il segretario Provinciale di 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 Viva è “uno dei più stretti collaboratori di un consigliere Regionale dell’Udc” siamo praticamente all’inciucio peggiore, finché la barca va ….nel silenzio generale.