Rifiuti Covid dimenticati, protestano i residenti del centro storico

Attendono da una settimana che qualcuno vada a ritirare i rifiuti. Rifiuti speciali, ovvero Covid, che da sette giorni sono “parcheggiati” davanti un’abitazione della centralissima via D’Eramo a Sulmona. I sacchi speciali, con tanto di marchio, sono anzi cresciuti: prima due, poi tre, ora quattro. “Abbiamo avvertito il Comune, la Asl, il Cogesa e anche i carabinieri – raccontano alcuni inquilini, preoccupati per quelle buste abbandonate – ma nessuno ci ha saputo dare una risposta compiuta. Con l’uno che scarica la responsabilità sull’altro. Domani (oggi, ndr) speriamo sia la volta buona”.

In quell’edificio, insomma, i positivi sono stati dimenticati, forse sfuggiti al sempre più lungo elenco di positivi che a Sulmona ha superato la soglia degli 850 e in Centro Abruzzo quella dei tremila. Quasi tutti (ma non tutti) serviti in house dalla partecipata Cogesa che dovrebbe eseguire i ritiri alle famiglie positive, in forma indifferenziata, due volte a settimana. Si tratta, insomma, di circa 5mila ritiri a settimana che evidentemente hanno mandato in affanno il Cogesa, già decimato a sua volta da casi di positività tra i suoi dipendenti.

“Dal Comune ci hanno detto di aver fatto al Cogesa tutte le segnalazioni arrivate dalla Asl – continuano i residenti dell’edificio – e dalla Asl di aver comunicato al Comune tutti i casi positivi”. Qualcosa, però, evidentemente non ha funzionato nella catena organizzativa: con tutti questi casi non è solo la sanità ad andare in tilt.

1 Commento su "Rifiuti Covid dimenticati, protestano i residenti del centro storico"

  1. Rimossi questa mattina alle ore 8.
    Maurizio Proietti

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