Si dimette la Ceccaroni, si riaprono gli equilibri nella maggioranza

La sua indisponibilità era stata già annunciata da giorni e oggi è arrivata la lettera ufficiale con la quale l’assessora alla Cultura Emanuela Ceccaroni ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica. Un abbandono dovuto a problemi di carattere personale che si incrociano, tuttavia, con un necessario riassetto dell’impianto istituzionale e degli equilibri di maggioranza della coalizione Liberamente Sulmona.

Per il momento la delega alla Cultura, che era gestita dalla Ceccaroni, sarà tenuta ad interim dal sindaco Gianfranco Di Piero, ma, nonostante la passione per il settore, presto il sindaco dovrà delegare un altro assessore.

Con il cartellone estivo davanti, in gran parte già pensato, ma non ancora presentato, e soprattutto la candidatura di Sulmona a Città della Cultura 2025, il lavoro da fare è infatti tanto ed urgente.

Oltre all’estate da gestire, dopo la manifestazione di interesse per la candidatura a Città della Cultura Italiana, il Comune e l’assessorato competente, dovrà presentare infatti entro settembre la domanda e il progetto. Un percorso non facile che, ha assicurato la stessa Ceccaroni, la ormai ex assessora è disposta a seguire e sostenere anche da semplice cittadina.

Le dimissioni della Ceccaroni, che era un assessore scelto direttamente dal sindaco, senza cioè “sponsor” politici, aprono ora la questione politica del riequilibrio delle forze in maggioranza che negli ultimi mesi ha sofferto molto il “peccato originale” della scelta del presidente del consiglio.

Non è escluso che tale riassetto possa passare proprio per la sostituzione di Cristiano Gerosolimo sullo scranno più alto dell’Aula, con la presidenza che potrebbe essere affidata a Maurizio Proietti andando così a ricucire uno strappo pesante in maggioranza.

Il Pd, che perderebbe così una carica istituzionale, potrebbe recuperare posizioni proprio assumendo la guida della Cultura. Dovrà essere, però, un atto condiviso e non di forza, anche perché la sostituzione di Cristiano Gerosolimo potrebbe avvenire solo tramite sue dimissioni, essendo necessaria per la sfiducia due terzi dei voti e soprattutto una motivazione valida.

Ma nessuno, in maggioranza, vuole neanche immaginare un percorso di questo genere; anche perché, al di là dei numeri e delle poltrone, ci vuole unità di intenti e di obiettivi per amministrare la città.

4 Commenti su "Si dimette la Ceccaroni, si riaprono gli equilibri nella maggioranza"

  1. Vecchia politica | 8 Giugno 2022 at 14:53 | Rispondi

    Non ha fatto nulla (credo neanche un comunicato)
    …spero solo ch non abbia percepito le indennità o, se le ha prese, che le dia ai volontari per le spese che hanno sostenuto per mettere le pezze alle carenze amministrative nella gestione della cosa comune…per il resto solo giochi politici per accontentare qualcuno…il cambiamento che non c’è e mai ci sarà…

  2. Grazia, graziella e grazie al | 8 Giugno 2022 at 16:26 | Rispondi

    In 7 mesi cosa è stato prodotto? È possibile aggiornare i cittadini?

  3. … se il lavoro delle persone si misurasse in base ai comunicati emanati qualcuno dovrebbe già andare in pensione !!!!
    Per fortuna ci sono persone che, come Emanuela, lavorano nel silenzio di una città inesorabilmente ferma e imbrigliata nella sua burocrazia.

  4. Ma la Ceccaroni vive ed opera nella Marsica?
    Perché se è così non si capisce come possa avere anche il tempo di ricoprire l’incarico di assessore alla cultura del comune di Sulmona..

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