Si impicca in cantina architetto 46enne

E’ stato trovato impiccato nella cantina di casa sua a Sulmona: un suicidio, a quanto pare, le cui motivazioni però restano un mistero. Non un biglietto, né una ragione apparente per l’estremo gesto di un architetto 46enne residente a Sulmona e dipendente a tempo dell’ufficio lavori pubblici del Comune di Pratola Peligna.

L’uomo è stato trovato già cadavere dalla moglie che scesa in cantina si è trovata la terribile immagine davanti agli occhi.

Al Comune di Pratola lo hanno atteso invano fino a mezzogiorno, quando è arrivata la telefonata dei carabinieri che avvertiva della sua morte.

La salma è stata restituita già alla famiglia dalla procura di Sulmona che non ha ritenuto esserci gli estremi per approfondimenti istruttori: la natura del gesto volontaria è alquanto evidente.

La vittima lascia due figli.

6 Commenti su "Si impicca in cantina architetto 46enne"

  1. Un po’ di umanità da parte di chi ha scritto l’articolo sarebbe stata gradita.

  2. Non lascia assolutamente figli di 9 e 6 anni e sono anche convinta che la famiglia avrebbe preferito evitare che venissero riportate le modalità del decesso.

  3. Pina invece si, forse è male informata o sbaglia persona.

  4. scusate, ma il nome non si può conoscere??

  5. chillerit, è male informata lei.
    La figlia più grande ha 15 anni e la piccola 12.
    Infatti l’articolo è stato corretto

  6. L'Avanguardista | 2 Agosto 2023 at 22:08 | Rispondi

    Forse un’altra vittima della mafia edile…???
    Spero si riesca a fare luce sui motivi di questo gesto.

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