Un giovane ospite di una casa famiglia di via Patini a Sulmona avrebbe tentato in serata di uccidersi all’interno della struttura. Il giovane sarebbe stato salvato dai suoi coinquilini che hanno allertato i soccorsi. Il ragazzo è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona e non si sa ancora quali siano le sue condizioni.
Le notizie che trapelano sono d’altronde pochissime, con polizia e carabinieri che hanno attivato una sorta di cordone intorno alla struttura e che, evidentemente, ritengono di loro esclusiva gestione il diritto di cronaca.
Gli inquirenti stanno cercando di capire se si sia trattato davvero di un tentato suicidio come riferito, o di una lite degenerata.
Ma è più probabile che si sia tratto di un gesto autolesionistico, visto che il ragazzo, un diciassettenne di origine tunisina che si trova a Sulmona da un anno, già in passato avrebbe compiuto gesti simili.
Da quanto si è appreso il ragazzo si sarebbe chiuso in bagno e si sarebbe “tagliato”, perdendo molto sangue.
La casa famiglia era stata oggetto di una perquisizione nel marzo scorso durante la vasta operazione di polizia che venne fatta in occasione della visita del questore in città e che, alla fine del dispiegamento di forze, non portò a grandi risultati.
Siamo contenti che le notizie non trapelano in fase di indagine