La Sezione Prima del Tar dell’Aquila ha disposto la sospensiva per l’appalto integrato di progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di miglioramento sismico dell’edificio sede del Liceo Classico “Ovidio” di Sulmona ed ha nominato un tecnico che si occuperà della verifica delle offerte pervenute. Edil Co S.r.l. (quale Capogruppo mandataria Rti) e Esse Ingegneria S.r.l. (in proprio e quale mandante Rti) in quanto raggruppamento Rti, sono arrivate seconde nell’appalto ed hanno presentato il ricorso contro il Comune di Sulmona e Salvatore e di Meo Appalti e Costruzioni S.r.l. e Meg Costruzioni S.r.l. vincitori dell’appalto. Secondo i ricorrenti ci sarebbero degli aspetti errati nell’assegnazione dei punteggi di gara.
“Il Collegio – scrive la Sezione Prima del Tar dell’Aquila – ritiene necessario, ai fini del decidere, disporre una verificazione sulle questioni tecniche sottese ad entrambe le doglianze al fine di indagare la possibile erroneità, contraddittorietà ed irragionevolezza delle valutazioni della Commissione giudicatrice rispetto alla configurazione effettiva delle offerte”. A tal fine è stato designato l’ingegnere Vittorio Di Biase, Dirigente della Regione Abruzzo Responsabile del Servizio Genio Civile – Pescara che dovrà verificare una serie di precisi parametri tecnici, ben esplicitati nella sentenza del Tar. Di Biase dovrà visionare tutte le carte del bando e potrà anche sentire i diretti interessati. Alla fine del suo lavoro, presenterà una relazione nella quale chiarirà la legittimità o meno dei punteggi di gara assegnati. In attesa dello studio dell’ingegnere, il Tar dispone dunque la sospensiva e per il Liceo Classico e la strada verso l’avvio dei lavori torna subito a farsi piena di ostacoli.
Never ending story!
C.V.D. Forse questa volta la ciambella non riesce col buco.
Ma come può una commissione di gara accettare un adeguamento sismico di un edificio storico, ex Convento, con tante vulnerabilità non sanabili (anche per questioni di vincoli architettonici e storici)?
Sfugge alla maggior parte delle persone, e cosa gravissima ad alcuni tecnici, che non si conoscono casi di edifici storici di quella tipologia non solo adeguati, ma anche migliorati oltre l’80% dell’adeguamento con interventi pesantissimi che non era il caso di applicare al nostro Liceo!!!
Mi stupisco che una commissione composta da esperti del settore a solo ed esclusivo vantaggio del bene e della collettività, non abbia guardato criticamente e abbia invece valorizzato eccessivamente progetti che garantivano un poco realizzabile adeguamento, o per lo meno non abbia analizzato a fondo calcoli e scelte tecniche esageratamente positivi!
Perché’ non basta elaborare calcoli delle modellazioni matematiche di verifica con numeri che consentano di vincere una gara, ma bisogna verificare proprio se i dati e i risultati siano rispondenti alla realtà, soprattutto quando si arriva ad un adeguamento che è un fatto eclatante e poco credibile tecnicamente!
Che fretta c’era di chiudere la gara dopo che sono trascorsi già 12 anni, quando uno o due mesi in più sarebbero serviti ad analizzare ed a verificare a fondo i progetti? Ciò non avrebbe comportato alcun allungamento concreto dei tempi, cosa che ora avverrà se il tema sarà trattato come si deve dal TAR.
È veramente incomprensibile questa urgenza a discapito dell’approfondimento dell’analisi.
Sono curioso di vedere se con il progetto esecutivo si riuscirà a confermare l’adeguamento. Magari mi sbaglio, però penso che potrebbero esserci nuovi problemi!
Ma forse nella malconcia Sulmona di oggi tutto è possibile, anche i miracoli!
Il 14 luglio così come per la rivoluzione francese ci libereremo di tutti i gufi pieni di odio e invidia ……w Sulmona sempre …..w il papa straniero
Puo godere solo chi non ama SULMONA
Nessuno ama Sulmona fidati !!!!!! però il bene trionfa sempre
Corsi e ricorsi per la salvaguardia dell’immobile e degli occupanti.
Forse..è l’ultimo ricorso.
Che ogni dubbio venga fugato una volta per sempre.