Sulmona potrebbe avere il primo Museo Italiano del Realismo. Sgarbi direttore

Sulmona potrebbe presto avere un museo legato al realismo, la proposta viene dalla consigliera regionale della Lega, Antonietta La Porta, che ha depositato un progetto di legge, a firma anche del presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, per creare la Fondazione  MIR e realizzare a Sulmona il primo Museo Italiano del Realismo.

“L’iniziativa è nata per arricchire l’offerta culturale di Sulmona e dare prestigio all’intero Abruzzo. Abbiamo fatto un importante passo avanti per concretizzare un progetto iniziato da tempo anche con  il gruppo Consiliare della Lega venuto in appoggio alla mia iniziativa, unica nel suo genere – dichiara la Consigliera Antonietta La Porta  – la nuova legge mira all’istituzione della Fondazione MIR che si occuperà di far nascere il Museo Italiano del Realismo. La direzione artistica di quest’ultimo sarà affidata al critico d’arte Vittorio Sgarbi che, per primo, ha avanzato la proposta di un museo a Sulmona in grado di ospitare le opere dei pittori più rappresentativi del Realismo italiano. La sede della nuova attrazione artistica potrebbe essere l’antico palazzo dei Baroni Sardi, nel cuore di Sulmona, che diventerebbe il primo museo dedicato al Realismo in Italia e uno dei pochi  in Europa”.

Sulmona con questa iniziativa, secondo La Porta entrerebbe a far parte del ristretto club Europeo di Città che ospitano musei di questo genere. Oggi esistono  musei del Realismo,  a Mosca  negli spazi di una vecchia fabbrica di tessuti nel distretto di Zamoskvorechye , a Mannheim  in Germania, ovvero la  Kunsthalle , museo tedesco dedicato all’arte moderna e contemporanea, mentre in Spagna, ad Almeria, si sta lavorando per aprirne uno entro l’anno. L’iniziativa è stata apprezzata dalla Regione che parteciperà come socio fondatore della Fondazione con un contributo pari a 100mila euro l’anno.

“Con la realizzazione del museo, Sulmona avrà una risonanza d’immagine sicuramente destinata a superare i confini Nazionali – afferma ancora La Porta -. Inoltre, la Fondazione, potrà tessere reti di collaborazioni con altri centri di cultura, sia in Italia che all’estero.  Credo che l’iniziativa possa rappresentare una decisa leva di rinascita del tessuto urbano e sociale di Sulmona e del circondario. Per questo, come primo obiettivo, punteremo al coinvolgimento dei giovani, invitandoli alla frequentazione della struttura museale e alle attività di formazione che la Fondazione potrà promuovere in collaborazione con scuole ed università. In poco tempo possiamo e dobbiamo arrivare alla creazione di un’Accademia Ovidiana che, ricollegandosi alle straordinarie attrazioni presenti, sia in grado di sfruttare il vasto  bacino culturale che caratterizza Sulmona. Sono convinta che la città abbia dalle grandissime potenzialità e per questo deve tornare a recitare il ruolo che la sua storia millenaria le ha assegnato e deve farlo con lo sguardo rivolto al futuro liberandosi di pratiche e personaggi che lavorano per tenerla ancorata al passato ”.

2 Commenti su "Sulmona potrebbe avere il primo Museo Italiano del Realismo. Sgarbi direttore"

  1. Bella iniziativa….ma speriamo che non si realizzi sotto questa amministrazione comunale altrimenti lo dovremmo chiamare Museo Italiano non realizzabile.

  2. Più che ne verrà con più capperi sarà Diceva il Sommo… A Sulmona bisogna portare iniziative culturali che facciano da traino ad altre ci sono città -anche medie- che vivono di cultura e turismo; l’importante è che siano guidate da chi ha esperienza/e nazionali e capacità

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