Test rapidi al Palasport. Oggi altri 56 contagi

I tamponi rapidi, annuncia la Regione, arriveranno mercoledì prossimo: 200mila campioni concessi direttamente dal commissario Arcuri e la cui somministrazione, ha detto Marsilio, è stata affidata alla Protezione civile e al suo direttore Mauro Casinghini. Sarà, quando e se, almeno per il momento, un’operazione “quasi” a tappeto, perché, di residenti nella provincia dell’Aquila ce ne sono oltre 300mila e un terzo non sono certo nella fascia esclusa dai tamponi (bambini sotto i 5 anni e immunodepressi).

Comunque vada i Comuni, come richiesto, si stanno attivando per reperire spazi idonei ad attrezzare i drive-in che, nel caso di Sulmona, dovrebbe essere (non si è capito se dentro o fuori) il Palasport di via XXV aprile. Ad eseguire le operazioni dovrebbero essere i medici di base (perlomeno quelli che rispondono al telefono) e i pediatri di libera scelta che dovrebbero alternarsi alle postazioni per i tre giorni di screening di massa previsti. Quasi sicuramente se ne parlerà però non prima del prossimo fine settimana, presumibilmente dal 4 al 6 dicembre.

Nel frattempo la curva epidemiologica è tornata a salire anche in Centro Abruzzo e, dopo il prevedibile rallentamento della domenica, oggi sono risultate positive 56 nuove persone nel Centro Abruzzo, di cui 20 solo a Sulmona.

Un aumento costante e alto, insomma, che non fa che aggravare la pressione sulle strutture sanitarie, oltre che sul servizio di prevenzione. E mentre l’area Covid è nei fatti già stata attivata (ma senza sufficiente personale) all’ospedale Annunziata, ancora nessuna notizia arriva sull’accordo tra clinica San Raffaele e Regione per l’attivazione dei 46 posti Covid annunciati. Del tutto infondate, dunque, le notizie che davano per oggi la firma del contratto.

2 Commenti su "Test rapidi al Palasport. Oggi altri 56 contagi"

  1. Qualcuno può spiegarmi come è possibile spostarsi da un comune ad un altro per noleggiare carrelli della spesa? I controlli dove sono?

  2. francescovalentini1935 | 24 Novembre 2020 at 19:57 | Rispondi

    Sono per natura disposto a dare la massima disponobilita’ al prossimo ma di fronte a tanta ottusita’ come quella dei cosiddetti negazionisti non trovo parole.Forse questi “Signori” meriterebbero di non essere ammessi in corsia,in caso di necessita’ da coronavirus: il guaio e’ che hanno dalla loro parte gente che pontifica,sproloquia in ogni campo in nome di cervelli farneticanti: e i.morti aumentano e ci scagliamo contro gente che rischia la vita,come insegna il.caso di Pescara e le deduzioni cervellotiche sul parabrezza dellz’auto di una ..addetta ai lavori.

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