Tra burle no vax e corse annullate: viaggio da incubo sul trasporto pubblico

In attesa che venga pubblicata l’ordinanza sulle mascherine obbligatorie anche all’aperto a partire dal 18 dicembre, questa mattina sono spuntate “ordinanze” farlocche alle fermate dei bus di Sulmona. Un avviso che, a dire il vero, è stato l’ultimo dei problemi per i viaggiatori, essendo state oggi soppresse improvvisamente altre sette corse “per mancanza di personale”, disservizio che si è ripetuto per la terza volta in pochi giorni.

L’avviso affisso sulle banchine impone a partire da oggi l’obbligo ad effettuare il tampone per chiunque intenda servirsi dei mezzi pubblici, “visto il perdurare dell’epidemia di Covid 19 e vista l’inefficacia della campagna vaccinale che non è riuscita allo stato ad arginare il contagio. E vista – si legge – l’inattendibilità del green-pass come garanzia di non contagiosità”.

Una fake, con firma del sindaco, ovviamente falsa, paragonabile a quelle del “Comune di Bugliano” (profilo falso noto sui social per le ordinanze paradossali) che reca in testa il simbolo dei no vax che a Sulmona conta un nutrito gruppo di seguaci.

Fatto è che qualcuno ci è anche cascato telefonando in farmacia per sapere come fare, anche perché l’alternativa, recita sempre l’avviso, sarebbe quella di recarsi al centro vaccinale dell’Incoronata. A sapere come arrivarci…

4 Commenti su "Tra burle no vax e corse annullate: viaggio da incubo sul trasporto pubblico"

  1. Provate a smentirlo con dati scientifici ciò che è riportato

  2. In Portogallo è così in effetti: serve test per ristoranti, locali da ballo etc…con certificato di vaccino lì non entri. Non c’è una guerra istituzionale ai no vax qui, solo politiche senza malizia di salute pubblica.

  3. Bassetti sei il classico idiota.

  4. Questo nutrito gruppo di novax, lo farei andare in terapia intensiva ad aiutare i malati, ovviamente senza DPI, tanto il virus non esiste!
    Poi io sono dell’idea che un tampone anche ai vaccinati, sia più sicuro del solo vaccino e proporrei tamponi per tutti quelli che parteciperanno ai vari cenoni festivi nei locali, ma non essendo medico o altro, mi attengo alle direttive di chi dovrebbe essere più preparato di me

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*