“Troppo nuda”: il Lions blocca l’esibizione di Burlesque

“Folle, anacronistico, becero e provinciale” così l’attrice Giulia Di Quilio, professionista di origine chietina che ha lavorato nel cinema, tra gli altri, con Giuseppe Tornatore, Federico Moccia e Paolo Sorrentino (nel film Oscar “La grande bellezza”), definisce il pubblico di Sulmona o meglio quello del Lions Club che martedì scorso l’ha di fatto censurata durante una cena di raccolta fondi per la realizzazione di un pozzo in Madagascar.

La Di Quilio, 42enne che dal 2011 si è data parallelamente all’arte del Burlesque, diventandone una delle principali interpreti in Italia e non solo, dopo aver fatto due esibizioni durante la serata, è stata fermata prima del terzo atto, perché, come lei stessa riferisce “qualcuno si è lamentato per la nudità”.

A quel pubblico “benpensante” che aveva pagato 50 euro per una cena in un locale della zona, deve essere andato insomma di traverso l’erotismo soft dello spettacolo: troppa roba mostrare seni e fondoschiena tra una portata e l’altra. Non per “quelli del Lions” almeno.

“A parte lo shock iniziale però, ho trovato la cosa divertente – spiega l’attrice – meno male che esistono i benpensanti. Nel senso che uno dei compiti dell’arte è scandalizzare; anzi, un’arte che non scandalizza, che non provoca, che non irrita, forse non è neanche arte”.

Eppure si presume che gli organizzatori del Lions sapessero cosa fosse uno spettacolo di Burlesque, a cui oltre dieci anni fa a Sulmona (vogliamo rassicurare la Di Quilio che a Sulmona non tutti sono “benpensanti”) venne dedicata una serata memorabile al Nuovo Cinema Pacifico, con quasi mille spettatori in delirio.

Tra loro, probabilmente, non c’erano “quelli del Lions”.

20 Commenti su "“Troppo nuda”: il Lions blocca l’esibizione di Burlesque"

  1. Scelta evidentemente non azzeccatissima sin da subito! Però avrebbe riesumato un po’ di cadaveri!!!

  2. Ma adesso dovremmo aspettarci anche il comunicato dei leoni? No, ve prego!

  3. Nudismo fa rima con bigottismo….

  4. Il Burlesque e’ arte !
    A mio parere queste cene rappresentato un periodo aristocratico che non esiste più !
    In altri parti del mondo fanno i Bilioni a maniche corte solo in Italia siano rimasi al medioevo !

  5. Non so se ridere o piangere.

  6. Erano assenti al Pacifico perché magari stavano con l’amante a godersi la visione di un film porno.

  7. ..non è bigottismo è proprio stupidità.

  8. bene,la visione.i principi,gli scopi,l’etica del signor M.Jones erano completamente diversi:
    Il Codice dell’etica lionistica
    Dimostrare con l’eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro, la serietà della vocazione al servizio.
    Perseguire il successo, chiedere le giuste retribuzioni e conseguire i giusti profitti, ma senza pregiudicare la dignità e l’onore con atti sleali e azioni meno che corrette.
    Ricordare che nello svolgere la propria attività non si deve danneggiare quella degli altri; essere leali con tutti, sinceri con se stessi.
    Ogni dubbio circa il proprio diritto o pretesa nei confronti di altri deve essere affrontato e risolto anche contro il proprio interesse.
    Considerare l’amicizia come fine e non come mezzo, nella convinzione che la vera amicizia non esiste per i vantaggi che può offrire; che la vera amicizia non richiede nulla, e che se ne devono accettare i benefici nello spirito che la anima.
    Sempre adempiere ai propri obblighi di cittadino nei confronti del proprio paese, del proprio stato e della propria comunità e agire con incessante lealtà nelle parole, negli atti e nelle azioni. Donare loro spontaneamente lavoro, tempo e denaro.
    Essere solidali con il prossimo offrendo compassione ai sofferenti, aiuto ai deboli e sostegno ai bisognosi.
    Essere cauti nella critica, generosi nella lode, sempre mirando a costruire e non a distruggere

    Lo spettacolo satiro ci azzecca…il conformismo no,oltretutto il borgo piu’ bello d’italia(per alcuni) ha diverse criticita’ soprattutto con persone/famiglie deboli,sofferenti,bisognose,basta chiedere alla Caritas,molto probabilmante ci cerca visibilita’,la generosita’/solidarieta’/altruismo e’ altro: quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente..o no?

  9. Città senza Futuro | 9 Dicembre 2022 at 14:52 | Rispondi

    Sulmona porca e bigotta…poi sto benpensanti te li trovi a Roma in qualche night..o club di scambisti…povera città offesa da tutta sta gente da quattro soldi…(clericali…facenti parte del tribunale dell’inquisizione)..

  10. sono sempre stato contrario a queste cene aristocratiche e cmq se l’hanno chiamata loro immagino abbiano visto prima di cosa si trattava…che figura di M…… e poi due bocce non hanno mai fatto male a nessuno. complimenti vivissimi all’artista molto sensuale e brava.

  11. Per Manichino .Cene aristocratiche? Ma perche’ i presenti alla cena rappresentano l’aristocrazia? Come disse Toto “ma mi faccia il piacere”!!!!

  12. Il problema non è il nudo, che al giorno d’oggi non dovrebbe scandalizzare nessuno. Il problema è che, mentre si parla di persone che soffrono la fame e la sete in Africa, si consuma una lauta cena e ci si diverte. Dov’è finita la coerenza? Nel 1966 vinsi un concorso del Rotary Club di Sulmona per un tema sulla pace nel mondo. Mi invitarono a ritirare il premio nel corso di una “conviviale” (leggi: cena, ma senza burlesque). Declinai l’invito perché non ci si può riempire lo stomaco di cibarie e nello stesso tempo discettare della povera gente che muore sotto le bombe.

    • Luigi Gagliardi | 9 Dicembre 2022 at 21:01 | Rispondi

      Hai mai visto in che condizioni “lavorano” le persone che estraggono i minerali utili alla costruzione dei dispositivi tecnologici? Se fossi davvero coerente come dici dovresti vivere senza TV, telefono, lavatrice ect ect.

  13. molto probabilmente dietro questa scarsa scelta di sicuro ci sono le donne presenti uaaa
    poveri maschietti presenti..
    ricordatevi:
    Vieni, io ti mostrerò il giudizio della grande prostituta, che siede su molte acque e con la quale hanno fornicato i re della terra…

  14. È brutta la fame, triste a chi ci capita.

  15. Dispiace leggere tanti commenti denigratori nei confronti di questa associazione.
    Segnale evidente del declino culturale della vallata !

  16. … Anselmo, sicuramente hai ragione… ma cavolo l’hanno invitata Loro questa bellissima e brava artista del Burlesque… e che sarà mai… in fondo è solo uno spettacolo di sensualità e ironia, un’intrattenimento piccante e trasgressivo, obiettivamente mai volgare… anche le donne più “ anta” del Lions Club dovrebbero esserne contente, chissà che non si risveglino i desideri assopiti dai mille pensieri quotidiani dei “ lenocini”, loro mariti e compagni, … in fondo sono l’amore e il gioco della seduzione, che fanno girare la testa a questo nostro mondo dai tempi della mela di Eva…ma dai… Sulmo mihi patria est, non vi riporta alla memoria qualcosa… che dire… rileggetevi “ Amores “ del Sommo Maestro nostro conterraneo…

  17. Signor Gagliardi, lei non ha capito quello che ho scritto. Se si decide di aiutare chi soffre (realizzazione di un pozzo in Africa) bisognerebbe immedesimarsi nella loro condizione, e non credo lo si possa fare in un contesto in cui si mangia e ci si diverte.

  18. Oggi le comiche

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