Vaccinazioni e informazioni per chi è in partenza per l’estero: arriva la “Medicina del viaggiatore”

Si chiama “Medicina del viaggiatore”, ed è un pacchetto di vaccinazioni, informazioni-chiave nell’ottica della prevenzione e farmaci essenziali in valigia che mette a disposizione la Asl1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila per chi si recherà nei Paesi dal continente africano, dell’Asia o del Sud America. Gli ambulatori della Medicina del viaggiatore sono dislocati nella provincia dell’Aquila ad Avezzano (nel distretto sanitario in via Monte Velino), a Sulmona (in via Gorizia) e all’ospedale dell’Aquila.

Il servizio è offerto per la salvaguardia della salute per chi si reca in luoghi in cui, per caratteristiche di clima e ambiente, c’è rischio di contrarre malattie come infezioni da insetti, malaria, febbre gialla, encefaliti e altre patologie.

Per le vaccinazioni, per le quali non è necessaria la prescrizione medica, è fortemente raccomandata la prenotazione con largo anticipo rispetto alla data fissata per la partenza. L’appuntamento può essere fissato telefonicamente (L’Aquila: 0862/368702, Avezzano 0863/499879, Sulmona 0864/499601). L’unico costo a carico dell’utente è il vaccino. Le inoculazioni sono obbligatorie, raccomandate o consigliate e riguardano, tra l’altro, febbre gialla, epatite A/B, antitetanica, anti colera, anti encefalite da zecche e profilassi per la malaria. Le vaccinazioni sono ‘calibrate’ sulla meta scelta.

Gli operatori Asl, sulla base della destinazione, decidono se e quali misure di profilassi praticare e spiegano, tra le altre cose, le modalità da adottare, per esempio, su cottura del cibo, consumo di frutta, uso di acqua e altre situazioni: tutte istruzioni, peraltro, contenute in un opuscolo che viene consegnato all’utente. A quest’ultimo vengono indicati, inoltre, alcuni farmaci da portare con sé, tra cui antipiretici e antibiotici.

“Il servizio offerto dalla medicina del viaggiatore”, dichiara il dott. Giansante, “è fondamentale quando si scelgono determinate mete perché le insidie per la salute sono tante e dunque occorre tutelarsi seguendo specifiche norme di prevenzione. Dopo il covid, le richieste di consulenza hanno avuto un vistoso incremento tanto che sono tornate su standard ordinari”.