Vaccini, al via le prenotazioni per gli ultraottantenni

In attesa di concludere, nel giro di qualche giorno, le vaccinazioni degli operatori sanitari (oggi ne sono stati vaccinati altri 1436), la Regione Abruzzo ha reso noti i prossimi passi della campagna, quella cioè che, dopo le case di riposo, comincerà ad entrare nella popolazione. In particolare dal prossimo 18 gennaio potranno prenotarsi per sottoporsi al vaccino le cosiddette altre categorie della prima fase: ultraottantenni, persone con disabilità e fragilità. Per farlo ci si dovrà collegare sul portale dedicato (sanita.regione.abruzzo.it) e cliccare nella sezione servizi online. 

Oggi stesso il presidente Marsilio ha firmato l’ordinanza che disciplina la campagna di vaccinazione a cui sono state sottoposte finora 8426 persone, con un incremento medio quotidiano negli ultimi cinque giorni di 1500 vaccini che ha fatto risalire la classifica all’Abruzzo tra le regioni anti Covid.

“Come abbiamo già anticipato nei giorni scorsi – spiega l’assessora Nicoletta Verì – la Regione ha deciso di consentire la registrazione alla piattaforma sulla base delle indicazioni ministeriali, che vengono adottate a seconda della disponibilità di vaccini dispensati sul territorio. Con questo sistema avremo sempre a disposizione un quadro aggiornato e puntuale del numero di quanti vorranno sottoporsi alla vaccinazione anti Covid, consentendoci di organizzare la campagna con un modello efficiente ed efficace”.

1 Commento su "Vaccini, al via le prenotazioni per gli ultraottantenni"

  1. SERGIO SANTILLI | 9 Gennaio 2021 at 10:12 | Rispondi

    Le due parole che ricorrono di frequente tra gli amministratori del servizio sanitario sono: efficiente ed efficace . Di solito usate accoppiate e laddove c’è efficienza c’è a seguire efficacia e laddove c’è efficacia c’è a seguire efficienza. Io invece vedo, a fronte di altisonanti proclami, solo alcuna efficienza ed affatto efficacia , ammesso che si dia un senso a ciò che si dice. Vedete efficienza ed efficacia nella somministrazione dei vaccini? Se debbo dare credito a ciò che leggo sulla stampa, mancano dosi necessarie di vaccino per finire almeno entro l’anno in corso, mancano infermieri e sanitari che li somministrino, mancano spazi idonei dove praticare le vaccinazioni, c’è una grande confusione su chi è deciso a farseli fare e chi li rifiuta categoricamente, anzi ci sono coloro che negano la presenza del virus e la sua azione mortale. Ci sono circa il 20% del personale sanitario che si rifiuta di farsi il vaccino. Insomma io, anziché parlare di efficienza ed efficacia, parlerei di estremo caos e confusione. Intanto si ripresenta la terza ondata, causa delle aperture selvagge, durante i giorni che precedevano le feste, quando la gente ha invaso le strade cittadine e persino le piste da sci. Io farei tutto il necessario e con somma decisione, per scovare i portatori sani che sono coloro che diffondono generosamente il virus, spedendo alla fossa molte persone, altro che cxzzx. Mio fratello è stato infettato così, tramite una catena di contagio, —personale infetto portatore in ambulatori di distretto— moglie medico infettatasi—- infettato lui a casa che si proteggeva non uscendo–fine ingloriosa in una terapia intensiva Covid abborracciata. Fine. Ed a voi pare una barzelletta questo virus, come qualcuno scrive che sia cosa da nulla, un evento del tutto naturale, come lo è l’invasione delle cavallette. Per me è una pestilenza da combattere con tutte le forze e con ogni mezzo, con le buone o con le cattive. Ad estremi mali estremi rimedi si dice. Ed allora tamponi e non finire, per isolare i portatori, altrimenti non se ne esce e vaccini somministrati per legge. Questo non è il momento di mettersi a fare i filosofi ed i grandi democratici dal libero pensiero, questo è un virus che se non lo prendiamo per le corna, pardon per gli spyke , non ne usciamo più, nemmeno con i vaccini. Caccia serrata ai portatori sani, che sono i maggiori diffusori del virus, quelli che si definiscono untori. Anche Trump faceva bla bla bla , ed anche l’inglese fulvo di capelli. Ma poi quando il virus li ha brancati se la sono vista brutta e solo un trattamento privilegiato, con a curarli i migliori sul campo ed i migliori rimedi, li hanno tirati fuori dal pozzo. Attenti gente ,non è una pazziarella come qualche fesso in servizio permanente effettivo, vuole far credere.Specie quel tal medico brontolone del cxzzx. Io scriverò sino a stancarmi per farvelo capire.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*