Attimi di panico in via Corfinio, a Sulmona, dove questa mattina è venuto giù l’intero cornicione della palazzina corrispondente ai civici 91, 93 e 95. Nessun ferito tra i passanti, solo un grande spavento. La palazzina, che fa parte di un aggregato, già da tempo è transennata (dal 2009, anno del terremoto), visto lo stato di abbandono in cui versa. Non si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco sul posto.
La caduta del cornicione è stata segnalata dai residenti di via Corfinio sui vari social network. “Stiamo lasciando cadere a pezzi questa città – si legge tra i vari commenti. Qualcuno che metta mano a questo scempio lo abbiamo?”.
..”qualcuno che metta mano a questo scempio lo abbiamo?” Sci, sci, mo magn.
È il triste destino delle case d’epoca senza più alcuna manutenzione, con l’unica nota positiva che non ci sono stati feriti. Ma quanti edifici a Sulmona sono in queste condizioni? Amministrazione Civica e VV.FF. cosa ne pensano? Che rischi corrono cittadini e visitatori?
Sarebbe da abbattere tutti gli edifici inutilizzati ed abbandonati, liberando in tal modo del suolo inutilmente occupato.
Inagibile causa sisma 2009 e ritardi burocratici. In Italia è almeno dal 1200 che il suolo è di proprietà di qualcuno (o privato o demanio dello stato) quindi questi commenti sono ampiamente fuori luogo.
Andrebbe varata una legge dove per edifici in questione in totale abbandono il comune ne prende pieno possesso e poi messo in vendita ad un prezzo simbolico con l’obbligo di ristrutturazione totale entro 12 mesi.
È una vergogna per una città proclamata “CITTÀ D’ARTE”.Vedere anche colonna lato sinistro ingresso Ufficio Turismo (FACCIATA SS.ANNUNZIATA)