Zingari, parla Mohamed: “Squalificato nonostante avessimo tolto tutti le magliette”

Andrea Mohamed ha lasciato trascorrere poco meno di una settimana per parlare, per la prima volta, della sua esclusione dalla Corsa degli Zingari di Pacentro. Il tempo necessario per smaltire la delusione arrivata per via di una maglietta che lui, Andrea, non indossava. Tutta colpa di una frase, poco consona al carattere religioso dell’evento come ha già confermato la stessa Associazione organizzatrice della corsa, per bocca del presidente Giuseppe De Chellis.

Eppure il semaforo verde per Andrea era arrivato inizialmente. Come specifica lo stesso ragazzo: “appena ho ricevuto la chiamata dalla parte degli organizzatori – scrive su Facebook – dove dicevano che le magliette dovevano essere tolte, i miei amici lo hanno subito fatto. Dopo di questo mi è stato detto che potevo procedere, ma quando sono giunto al posto dell’iscrizione mi hanno detto che ero squalificato, e anche ad un amico mio gli è stato impedito di partecipare alla corsa per il semplice fatto di essere mio amico”.

“Le magliette erano indossate dai miei amici (e che io non indossavo) – scrive Andrea su Facebook – solo per supportarmi (cosa che trovo più che normale) e credo la scrittura non offendeva nessuno (tradizione, religione). Loro erano consapevoli che la montagna (sulla quale si corre, ndr.) non era il Morrone, ma solo così faceva rima”.

“Non sono qui per rimproverare a nessuno – prosegue -, anzi vorrei ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini e che sono stati tantissimi ma ai quali non ho potuto rispondere a tutti”.

Nobile il gesto di Mauro Onesti, che una volta appreso della decisione del direttivo dell’Associazione di escludere Mohamed, si è ritirato in segno di solidarietà verso il proprio amico.

Andrea, ad oggi, non riesce ancora a trovare una giusta motivazione per la squalifica inflittagli. Intanto dà a tutti appuntamento al prossimo anno, dove proverà a bissare il successo dell’edizione 2022, t-shirt permettendo.

15 Commenti su "Zingari, parla Mohamed: “Squalificato nonostante avessimo tolto tutti le magliette”"

  1. Ancora sa’ storia non avete capito che bisogna costruire invece di distruggere?
    Quindi confermi quello che ha detto il De Chellis.
    Allora perché non accetti la decisione è state mettendo video dicendo parole su social?
    I Comportamenti se sbagliati vanno sanzionati Stop

    • Certo che conferma quello che ha detto De Chellis. É proprio quella motivazione che ha suscitato tante polemiche. Per due motivi. Primo perché per sanzionare occorre una regola che non viene rispettata. E siccome mi pare di capire che non ci sia un regolarmente, la valutazione la sei fa in modo non trasparente. Secondo perché si é sanzionato il ragazzo per comportamenti non suoi, il che é contrario a qualsiasi razionalità, per non parlare dei profili tecnici.
      L’anno prossimo se qualcuno si attrezza con delle magliette può far squalificare chiunque tifandolo.
      L’insieme di questi elementi lascia il serio dubbio che il motivo vero sia l’impossibilità di contrastare i tempi del ragazzo (il vincitore di quest’anno ha impiegato 40 secondi di più, mi pare).

    • Così la gente la fate scappare….. via da Pacentro… | 9 Settembre 2023 at 17:53 | Rispondi

      caro direttore se vuoi costruire fai chiedere scusa a chi ha escluso il giovane corridore dalla corsa! Solo così si cresce! Ma la presunzione di chi comanda che può decidere tutto, senza dare vere giustificazioni, certo non vi farà crescere nel futuro! Premio in denaro cospicuo al vincitore ( sembra quasi una gara da inserire nel circuito redbull) esclusione di pacentrani e non senza rispettare il regolamento, aumento del numero dei corridori al momento dell’iscrizione a discrezione non si sa di chi….. e soprattutto comunicato stampa finale dal senso…. Noi non sbagliamo mai!!!! Sono tante le cose da rivedere in questa corsa prima che diventi un qualcosa di più grande…..

  2. Ma perché c è qualcuno che ha dubbi sull’accaduto ???
    Tutti sanno cosa e’ successo….poi c è chi preferisce stare da una parte e chi dall’altra !
    Io sto dalla parte del più debole ….sempre !
    Buona giornata a tutti .

  3. È ormai chiaro che non si tratta di razzismo ma piu semplicemente e banalmente di far fuori un concorrente, lo stavano puntando e alla prima occasione utile si sono inventati sta cazzata delle magliette e l’atteggiamento strafottente (così ha dichiarato il presidente). Che poi su 35000 persone 5 magliette bianche a chi avrebbero dato fastidio e chi le avrebbe viste? È chiaro che stava attenzionato. Tutto cio è Capibile per chi vive la tradizione come un unicum paesano difficile da far uscire fuori dalla tradizione. Ma se si vuol far evolverla bisogna accettare anche questo che un non pacentrano venga a vincere in casa loro.

  4. Mai venuto e mai ci verrò | 9 Settembre 2023 at 16:44 | Rispondi

    Qualcuno cortesemente può spiegarmi il connubio religiosità e premio in denaro? Chiedo per un amico con i sandali

  5. Non si è trattato di razzismo ma di CACASOTTISMO. Se lo squalificato avesse partecipato avrebbe probabilmente vinto.
    È questo gesto non rappresenta il popolo pacentrano, pertanto De Chellis dovrebbe dimettersi perché si è dato la zappa sui piedi da solo.

  6. … a parte i numeri esagerati delle 35.000 presenze che per portarli tutti necessitavano di almeno 10.000 auto con la media di tre persone per vettura e non vi è lo spazio per parcheggiarle nemmeno accatastandole… si può proporre per il prossimo anno di togliere i premi in denaro, riconoscendo solo 100 € a partecipante a prescindere dal piazzamento… chi partecipa lo fa “ SOLO” in onore e per devozione alla Madonna di LORETO… com’era in principio…

    • Non vedo perché togliete il premio. Basterebbe chiedere a tutti i partecipanti il certificato di battesimo.
      Non credo sia vietato.

      • Perché la corsa io la faccio per devozione se parliamo di religiosità. Solitamente il premio in denaro è per corse competitive

  7. Poveri paesanotti che vogliono entrare a fare parte dell'Unesco fare | 10 Settembre 2023 at 14:06 | Rispondi

    ” Carattere religioso”?
    Diceva Totò: ” Ma mi faccia il piacere !”
    Quali e quanti dei partecipanti e degli spettatori sono andati lì per questo?
    La religione ( che poi è devozione ad una Madonna, la religione è cosa ben più seria) in questa storia non entra neanche di traverso.

  8. Gingit gingit gabon a sciassy li ricciardas d cadrec a cardill virdill a lu piet fra a lu piet fort

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