La biblioteca dedicata al giudice Ciotti, Casini: “Testimonia la vitalità del tribunale”

E’ stata inaugurata ieri la biblioteca lignea del Palazzo di Giustizia di Sulmona dedicata al giudice Filomena Ciotti. “E’ stata una cerimonia ‘intima’ – ha commentato il sindaco Annamaria Casini – in cui il tribunale, nelle sue componenti, si è stretto alla famiglia in memoria di Filomena e di quanto lei abbia rappresentato, quale professionista seria, competente, con una straordinaria carica di umanità. Valori che oggi vanno riproposti come fondamentali, soprattutto quando si rivestono cariche pubbliche o si svolgono pubblici servizi”.


La prima cittadina non ha mancato di sottolineare come la biblioteca sia un ulteriore esempio della vitalità del tribunale di Sulmona, uno di quelli condannati alla chiusura come stabilito dalla pianta della riorganizzazione giudiziaria.

La biblioteca “fornita di prestigiosi e antichi testi, sarà un’opportunità per studiosi e studenti e costituisce una dimostrazione tangibile della vitalità del nostro Tribunale, per il quale da anni si chiede la salvaguardia – prosegue la Casini -. Bene, infatti, la proroga, che consentirà di proseguire il progetto teso al mantenimento di un presidio così importante per questa città e per l’intero #territorio, per il quale ci stiamo battendo da molto tempo con determinazione, dimostrandone con atti l’efficienza e l’efficacia”.

In effetti nel Milleproroghe è stata scongiurata la sua chiusura almeno al 2022, ma la questione, seppur di rimando in rimando, ancora non si chiude del tutto, sia perché il decreto vedrà l’approvazione a giorni, sia perché di scongiurato non c’è nulla. Una partita aperta, se si vuole, in cui i minuti di recupero sono stati solo aumentati.

7 Commenti su "La biblioteca dedicata al giudice Ciotti, Casini: “Testimonia la vitalità del tribunale”"

  1. Un’altro successo della giunta Casini…

  2. Renato Morgante | 19 Dicembre 2019 at 13:42 | Rispondi

    Ma quale VITALITÀ.Il tribunale lo chiudono a causa della povertà. Nel senso che per l’enorme miseria causata in Italia dalle pregresse politiche di scelleratezza bellica, la popolazione italiana è stata moralmente ridotta in uno stato pietoso se la stessa e’ restata mentalmente inclinata verso l’accattonaggio, e nella amministrazione pubblica, ancora presenta tassi di corruzione più da terzo mondo che da nazione Europea. Quindi negli enti amministrativi tutti cercano di rubare di tutto e di catturare denaro pubblico in qualsiasi procedimento di spesa, mentre nei tribunali specialmente nelle zone più povere d’Italia si cerca unghiosamente di rubare ed accattonare denaro pubblico dal bilancio del Ministero giustizia, producendo il più cieco
    e strampalato numero di procedimenti penali anche di svolgimento più facile ed elementare possibile ,in modo che, con minimo impegno,facciano numero per costituire i diritti ad ottenere denaro pubblico. Esercitando in più anche una certa pressione mediatica per educare la popolazione a litigare in frequenza ed in modo economicamente più conforme alle loro esigenze. Le statistiche europee dicono che l’Italia sceneggia nelle aule di giustizia 4 volte più processi della Germania. Il Tribunale deve immediatamente andare via come hanno stabilito le leggi perché la povertà si deve risolvere in altro è molto più onorevole modo.

  3. Abbiamo un numero di avvocati in Abruzzo che è superiore a quelli della intera Danimarca ed Ungheria. Queste cose in Europa già le sanno ed altrettanto ne conoscono le necessità alimentari , e nella condizione di dover in un qualche modo assumere 2500 calorie al giorno, se anche così descritti in letteratura da Ignazio Silone

  4. Oppure , il numero degli avvocati del solo ordine di Sulmona è equivalente a quelli di una città europea di almeno un milione di abitanti, se non di più. È di per sé macabro compiacersi ,come fa il Sindaco, della VITALITÀ del Tribunale, se insieme a vigili del fuoco ,polizia, esercito, ospedali etc. rappresentano certamente presidi assolutamente indispensabili per il funzionamento della nazione però e moralmente più adeguato compiacersi del contrario, se quanto meno lavorano meglio è per la serenità sociale della popolazione, poiché quando li chiami per un aiuto significa che qualcosa non sta andando bene.

    • Renato Morgante | 20 Dicembre 2019 at 07:54 | Rispondi

      Una Bibbiano giudiziaria,una Bibbiano giudiziaria.Tutti ormai solo e soltanto imprenditori di tutto, dai bambini,agli imputati,i detenuti ai vecchi e malati.Solo e soltanto business, però business delle illusioni come la bellezza della chirurgia plastica.

  5. bene,siamo alle comiche,recite di natale,nastri colorati e chiacchiere ovunque,dovunque,per qualche secondo di visibilita’ si e’ disposti a tutto,atti di efficienza ed efficacia ?Illusioni, magiche illusioni….le biblioteche pubbliche sono tutte chiuse,edifici non a norma,insicuri,mancanza di certificazioni,autorizzazioni,ecc,ecc..che fanno i nostri eroi? Riaprono una biblioteca chiusa da dieci anni,per i soli scopi della propaganda gratuita…
    quale e’ l’utilita’,benefici ai cittadini di cui l’Interesse generale,funzionalita’,efficienza
    ,utilita’,validita’,produttivita’,ecc al fine del “mantenimento” ?
    Nulla e poi nulla,questa e’ la verita’ ,piu’ numeri statistici passaggi pubblicitari,mancano solo i “botti” di fine d’anno ,(le crucett di ciccio lo sparatore)o no?
    D’obbligo un grazie alla Giudice

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