E’ un Abruzzo sempre più blu quello che esce dalla classifica della FEE (Foundation for Environmental Education) la ong olandese cioè che assegna ogni anno le “bandiere blu” alle migliori spiagge (marine e lacustri).
L’Italia quest’anno può vantare 6 bandiere in più, ovvero 15 nuove località che l’hanno ottenuta a fronte delle 9 che sono uscite.
L’Abruzzo ottiene un ottimo risultato, con nessuna bocciatura e, anzi, 3 nuovi ingressi: alla famiglia delle 12 confermate, infatti, si aggiungono le spiagge di Francavilla al Mare, Martinsicuro e della Marina di Pescara (ovvero il proto turistico).
Confermate quindi in provincia di Chieti: Vasto, Fossacesia e San Salvo (a cui si aggiunge come detto Francavilla); in provincia di Teramo: Pineto, Roseto degli Abruzzi, Silvi, Giulianova e Tortoreto (oltre al nuovo ingresso di Martinsicuro) e le due spiagge lacustri, le uniche bandiere in quota, di Villalago e Scanno. Chiudse l’elenco il porto turistico di Pescara che per la prima volta, come provincia, entra con una sua spiaggia nei riconoscimenti della FEE.
In tutta Italia quest’anno sono state riconosciute 406 bandiere blu, con il podio conservato dalla Liguria che ne possiede 32, mentre la Toscana perde ben tre bandiere e scivola al terzo posto con 17 vessilli.
Il riconoscimento viene assegnato sulla base di criteri imperativi e guida fra cui oltre mare risultato eccellente negli ultimi quattro anni, anche efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, raccolta differenziata, vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi. Fra i 32 criteri di valutazione per questo sigillo di qualità assegnato da una Giuria nazionale di cui fanno parte anche i ministeri della Transizione ecologica, delle Politiche agricole e del Turismo, ci sono anche strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata, educazione ambientale.
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