Biglietti autobus: firmata convenzione Sulmona-Trenitalia. Nuove corse soppresse

Acquistare i biglietti per i mezzi che collegano la stazione ferroviaria di Sulmona con il centro cittadino sarà più semplice grazie alla convenzione firmata tra il Comune di Sulmona e Trenitalia. I tagliandi, infatti, saranno venduti anche nei canali di Trenitalia (biglietterie e self service), oltre che sul sito internet della società e nelle agenzie viaggio. Ovviamente i titoli di viaggio saranno rilasciati in combinazione ad alcuni servizi ferroviari.

La convenzione fa si che il Comune, inoltre, riconosca a Trenitalia una provvigione pari al 5% del prezzo fiscale di ciascun titolo di viaggio. L’accordo tra il Comune e Trenitalia durerà fino al 31 dicembre 2023, proroghe permettendo.

Resta comunque il problema di un collegamento urbano precario, per non dire inesistente, in città. Anche oggi, infatti, sono state soppresse sette corse a causa della carenza di autisti che continua a flagellare il trasporto su gomma cittadino. Insomma, il rischio è quello di aver firmato una convenzione con un colosso dei trasporti, finalizzata al turismo, ma senza essere in grado di soddisfare le aspettative dei visitatori.

3 Commenti su "Biglietti autobus: firmata convenzione Sulmona-Trenitalia. Nuove corse soppresse"

  1. Per ora abbiamo i biglietti, per l’efficienza dei servizi…
    si vedrà. Mah!!!

  2. The dancing Queen | 8 Luglio 2022 at 14:28 | Rispondi

    Degli stranieri che sono venuti di recente a Sulmona sono arrivati con il treno da Roma verso le 22 e alla stazione non c’erano più né bus né taxi. Hanno dovuto chiedere un passaggio a delle persone incontrate sul treno.
    Non mi sembra un grande incentivo al turismo. Va benissimo integrare i biglietti, ma poi ci devono essere i mezzi.

    • Maja_Kovskiy | 8 Luglio 2022 at 20:07 | Rispondi

      Alla notizia pubblicata da questa testata giornalistica, in data 2 luglio u.s., dal titolo “l’obolo del turista”, diversi sono stati i messaggi di plauso all’iniziativa dell’Amministrazione. “Ovunque si paga la tassa e non è concepito come uno scandalo”: questo, in sintesi, il commento dei più. Ed io che pensavo che una tassa avesse come presupposto la fornitura di un servizio… Eppure, nei mesi precedenti e successivi alla tornata elettorale, sembrava che a Sulmona tutti avessero capito tutto!

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