Carenza idrica, la Saca chiude le fontane pubbliche

(Ph. Angelo D’Aloisio)

Niente più zampilli e bevute rinfrescanti in città: dalla prossima settimana la Saca ha annunciato che chiuderà tutte le fontane pubbliche dei Comuni gestiti, ad eccezione di quelle monumentali.

Il caldo si fa sentire e le sorgenti non sono a pieno carico: “Non siamo ancora in una fase di allarme – spiega il presidente di Saca, Luigi Di Loreto – ma è bene sin da ora mettere in campo tutte le misure per preservare questo bene prezioso. Anche tenendo conto di una stagione che si sta dimostrando molto secca”.

I provvedimenti di chiusura saranno adottati a partire dalla prossima settimana e risparmieranno solo le fontane storiche come ad esempio, a Sulmona, la Fontana del Vecchio, ma coinvolgeranno tutti gli altri punti di somministrazione (comprese fontane e fontanelle alla Villa comunale).

Contestualmente la Saca ha invitato tutti i sindaci ad emettere a stretto giro le ordinanze, con valore d’urgenza, per vietare l’uso non consentito di acqua potabile: dai lavaggi delle auto all’irrigazione abusiva che, a dire il vero, è un fenomeno molto diffuso, anche nei giardini pubblici.

Insieme alle ordinanze si è chiesto però anche di attivare una servizio di controllo e vigilanza, perché in realtà l’uso dell’acqua potabile è già vietato per usi non necessari.

8 Commenti su "Carenza idrica, la Saca chiude le fontane pubbliche"

  1. Scusate…. è tutte le persone che passano per il Corso turisti e residenti dove bevono??????
    Nelle fontane ci sta sempre la fila ed è comunque un pubblico servizio gratuito che può essere anche mezzo di soccorso.
    Non mi stupirei se in futuro qualcuno che dovesse avvertire un malore per il caldo adducesse come motivo (sicuramente valido) la non possibilità di rinfrescarsi (volto, braccia e capelli). Se poi qualche bimbo dovesse subire qualche colpo di calore non credo che la chiusura dei punti di approvvigionamento idrico possa essere difendibile (a meno che non si trovi il modo di mettere dei rubinetti) in sede giudiziaria. E poi dobbiamo tener presente una cosa: IN UN ACQUEDOTTO A GRAVITÀ COME IL NOSTRO, TUTTO QUELLO CHE NON ENTRA IN RETE FINISCE NEL GIZIO

  2. Ma che te dice sa cocce | 28 Giugno 2022 at 18:11 | Rispondi

    Non mi pare che a Milano hanno chiuso le fontanelle…nonostante la grave crisi idrica che coinvolge tutto il nord…perché giustamente il sindaco ha ritenuto che le fontanelle possano essere di aiuto per quelle persone anziane fragili e bambini che hanno bisogno di idratarsi piuttosto chiudi il vaschione…

  3. Dateci un euro per la bottiglietta... | 28 Giugno 2022 at 18:54 | Rispondi

    Ma uno bravo ce lo vogliamo mettere???…. prendete tutte le misure possibili….tipo l’erogazione con pulsante.. ma chiudere le fontanelle !!!! Dove ha studiato il luminare che amministra la Saca?…. forse il caldo gli ha dato alla testa…… o è stato consigliato dal suo grande Capo…. per attrarre i turisti che escono dall’autostrada ogni giorno…. complimenti!!! Magari scriviamolo pure all’ingresso della città….

  4. Non ne fanno una buona in questa zona anziché chiudere le fontanelle facessero controlli a chi lava le macchine o mette acqua ai giardini la notte. Stanno fuori di testa questi signori…

  5. Sulmona bellissima | 28 Giugno 2022 at 19:43 | Rispondi

    Scelta saggia, è un allarme previsto a livello nazionale. Grazie a chi ha preso questa decisione.

    • Ogni acquedotto è scollegato dagli altri, si alimenta da una propria falda o fiume o invaso e può funzionare senza ricorrere a pompaggi ecc. Il nostro non ha bisogno di pompe, al momento non ci sono cali di pressione.
      Detto questo interrompere l’accesso all’acqua in luogo pubblico secondo me è una interruzione di pubblico servizio e segnalabile con un esposto. Se poi qualcuno dovesse sentirsi male o svenire per il caldo in strada potrebbe benissimo motivare il malore con la mancanza di acqua ed agire legalmente. Meglio evitare problemi giudiziari e ancora più intelligente cercare di mettere rubinetti e/o riduttori di flusso (anche se con la fila continua che ci sta alle fontanelle dubito che tanta acqua venga sprecata)

  6. Il Carciofaro e la chitarra | 28 Giugno 2022 at 20:03 | Rispondi

    Senza parole

  7. Lacquaditutti | 28 Giugno 2022 at 21:03 | Rispondi

    E…se i ns. amministratori cominciassero a pensare seriamente al rifacimento di tutta la tubatura idrica della ns. Città che disperde strada facendo il 50% di acqua? Magari finanziata dal pnrr? Lavoro x tutti e benefici x tutti e….anche l’ambiente ringrazia?

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