Denunciano mancanza di condivisione e assenza di correttezza istituzionale i consiglieri comunali di Sulmona Antonietta La Porta, Franco Di Rocco e Luigi Santilli a proposito della conferenza dei capigruppo convocata il prossimo 6 maggio alle ore 15.30 sul tema della costituzione della caserma dei vigili del fuoco.
Nel mirino dei tre consiglieri il presidente del consiglio comunale Cristiano Gerosolimo al quale espressamente si rivolgono chiedendo di “rendere partecipi alla interlocuzione tutti i componenti del consiglio per una discussione aperta e non solo focalizzata sulla proposta di due consiglieri comunali di maggioranza”.
“Un argomento importante” quello relativo alla nuova caserma dei vigili del fuoco per il quale “sarebbe stato opportuno e istituzionalmente corretto” procedere diversamente. In primis nel “metodo di convocazione della riunione dei capigruppo” decisa dal presidente del consiglio “senza la minima condivisione con i consiglieri”. Comportamento che La Porta, Di Rocco e Santilli spiegano con la necessità per Gerosolimo “di rispondere alla sua maggioranza, perdendo così di vista tutti gli altri consiglieri” e con loro i cittadini che essi rappresentano. Cittadini che hanno espresso un consenso attraverso il voto e che dai loro rappresentanti si aspettano opportunità e correttezza istituzionale. Le stesse che avrebbero imposto, continuano gli scriventi, di “dar luogo all’audizione di due autorevoli esponenti dei vigili del fuoco alla presenza di tutti i consiglieri” e solo successivamente di procedere alla conferenza dei capigruppo.
Per “individuare tutte le possibili soluzioni” su una proposta presentata “da due soli consiglieri comunali, oltretutto senza essere stata neanche condivisa”.
Aspettate un altro po’ e Sulmona perde anche i vigili del fuoco