Castel di Sangro capitale dell’inclusività: due eventi per i più fragili

La pandemia ha lasciato i suoi strascichi, in particolar modo nelle persone più deboli e nei soggetti con disabilità, con cambiamenti improvvisi delle proprie abitudini legati alle norme ristrettive. Aumentano così disagio psicologico e disturbi emotivi e comportamentali. Una situazione che ha spinto la psicologa Silvia Marinelli, in collaborazione con l’Anffas Onlus di Castel di Sangro, l’Associazione “Spazio Pieno” di Castel di Sangro e la volontaria Brigida Puorto a promuovere un’iniziativa a supporto degli ospiti della struttura “Centro diurno Rosa Blu”, chiamata “La Settimana dell’Educazione Affettiva: Una comunità In: Inclusione, Integrazione, Innovazione”.

Il progetto si terrà dall’8 al 14 agosto a Castel di Sangro. I primi cinque giorni, dall’8 al 12 agosto, saranno dedicati all’educazione socioaffettiva a cura della psicologa e psicoterapeuta Silvia Marinelli. Gli incontri si terranno la mattina, si svolgeranno all’interno della sede del “Centro diurno Rosa Blu” e saranno gratuiti. Il pomeriggio i ragazzi prenderanno parte a dei laboratori creativo-espressivi finalizzati alla preparazione di lavori artigianali, che saranno presentati alla comunità il giorno 14 agosto presso Il Palazzo del Principe in occasione del “Festival degli eroi di Montagna”. Nel pomeriggio dello stesso giorno alle ore 17 i ragazzi si esibiranno in spettacoli musicali, a cura del Maestro Mauro Petrarca.

Il “Festival degli eroi di montagna” è un evento a cura dell’Associazione “Spazio Pieno”, rientra all’interno delle linee di attività del progetto ‘La Montagna che Resiste’, si terrà a Castel di Sangro il 13 e 14 agosto e si sviluppa in due giorni di mostra mercato enogastronomico e artigianale. Il progetto mira alla promozione di processi partecipativi che mettano in dialogo esperienze, formazioni ed abilità diverse dei giovani che abitano i piccoli borghi della montagna abruzzese coinvolgendo e accompagnando le comunità locali e le amministrazioni in processi di cambiamento, partendo dalla valorizzazione dei processi “dal basso” e dei modelli di sviluppo alternativi, sostenibili e di buona cittadinanza.

All’interno della mostra mercato enogastronomico e artigianale, anche i ragazzi del “Centro diurno Rosa Blu” avranno il loro stand. È uno spazio commerciale in cui visitatori possono contribuire a realizzare un’esperienza innovativa finalizzata all’inclusione e all’integrazione, conoscere gli ospiti della struttura ed acquistare prodotti realizzati a mano con tecniche apprese durante l’anno.

“Sono molto contenta che questa iniziativa possa vedere la luce- dichiara la psicologa e psicoterapeuta Silvia Marinelli- è importante che la comunità faccia sentire la sua vicinanza alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Una vicinanza che non deve essere solo formale, ma anche sostanziale, partire dall’ascolto è fondamentale. Sostenere le persone con disabilità, promuovere la capacità di fare e stare insieme, incentivare un’esperienza comunitaria che promuova condivisione e inclusione: questo è uno degli obiettivi condivisi dal progetto”.

Inoltre l’Anffas Onlus castellana ha aperto le donazioni all’Iban IT03T0538740521000000115087, per un sostegno concreto.

Commenta per primo! "Castel di Sangro capitale dell’inclusività: due eventi per i più fragili"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*