Centri estivi: Sulmona rimanda indietro il 99% dei fondi

Si fa presto a pianger miseria, con il dito della qualunque puntato contro il governo e lo Stato, che gli aiuti non bastano, non arrivano e, piova o non piova, sempre ladro è (il governo).

Sono numeri incredibili quelli che escono dal bilancio del Comune di Sulmona e relativi agli aiuti previsti dal Decreto Rilancio dello scorso anno in favore delle famiglie. Dei 51.883 euro stanziati dal governo per i centri estivi in favore dei bambini e dei ragazzi sulmonesi (dai 0 ai 16 anni) nel 2020, infatti, ben 51.233,54 euro sono stati restituiti a Roma (ovvero il 98,74%). Insomma a chiedere dai 50 ai 100 euro a figlio di contributo per far frequentare ai ragazzi i centri estivi, lo scorso anno a Sulmona sono stati pochi, pochissimi, meno di quanti se ne possano contare sulle dita delle mani. I voucher erogati ammontano complessivamente a 599,97 euro, ovvero poco più dell’1% delle somme a disposizione. Tutti ricchi, insomma, i sulmonesi; o più verosimilmente distanti dal Palazzo tanto da non conoscerne le opportunità offerte. Con i bandi pubblicati per meno di una settimana e un’informazione inesistente.

“Non ci sono state domande – commenta l’assessora al Sociale, Marina Bianco – non sappiamo per quale motivo, se perché si è preferito accedere ai rimborsi Inps” (i cosiddetti bonus baby-sitting).

Un fenomeno, però, a dire il vero, tutto e solo sulmonese, perché le cose nella vicina Pratola Peligna sono andate in modo diverso. L’amministrazione Di Nino, infatti, ha erogato tutti i 19.580 euro che erano stati messi a disposizione dal Decreto Rilancio e probabilmente ne dovrà restituire solo circa 3mila, ma non per mancanza di domande, ma perché una parte di quei fondi erano stati dirottati sulle attività estive dell’asilo che poi hanno ottenuto un finanziamento a parte.

“Abbiamo fatto un’opera di informazione e sensibilizzazione porta a porta – spiega la sindaca Antonella Di Nino – non solo nei confronti delle famiglie, ma anche nei confronti degli operatori, pregandoli di informare l’utenza delle possibilità di rimborso previste. Operazione che stiamo ripetendo anche con i contributi previsti per il 2021 e per i quali abbiamo previsto anche un’importante novità e cioè la possibilità, fatta salva la residenza nel nostro Comune, di poter spendere i voucher anche in strutture di altri Comuni”.

1 Commento su "Centri estivi: Sulmona rimanda indietro il 99% dei fondi"

  1. Ma “qualcuno” dell’amministrazione comunale sulmonese è in grado di comunicare in modo semplice ed efficace con i cittadini per il Bene Comune?

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