Sono stati 87 i contagi accertati negli ultimi due giorni in Centro Abruzzo (64 domenica e 23 ieri), un dato in linea con quello della scorsa settimana (91) e che, più in generale, su base settimanale, fa registrare una leggera flessione del 12,5%, equiparabile alla settimana da 22 al 28 marzo quando i nuovi positivi furono 547 in tutto (a fronte dei 525 degli ultimi sette giorni).
Un andamento altalenante, insomma, che non rassicura molto e che, soprattutto, dovrà ora fare i conti con le feste di Pasqua, durante le quali i contatti tra persone sono stati molto più intensi, molto meno protetti e molto più promiscui.
L’ordinanza sindacale che obbligava ad indossare le mascherine anche all’aperto nelle ore e nei luoghi di maggior affollamento a Sulmona, d’altronde, è stata ignorata da molti e l’euforia per una settimana santa ritrovata ha indubbiamente fatto allentare molto la guardia e le consuete misure di precauzione che si sono avute negli ultimi due anni.
Il conto non tarderà ad arrivare da qui a due settimane, insomma, anche se si spera possa essere l’ultimo picco prima dell’arrivo della bella stagione che dovrebbe condurci ad un’estate più tranquilla.
Gli 87 nuovi positivi degli ultimi due giorni sono distribuiti in modo proporzionale su tutto il territorio peligno-sangrino, con punte più evidenti nei luoghi tradizionali di villeggiatura come Pescasseroli (7), Pettorano e Scanno (5), Campo di Giove (4). A Sulmona i casi sono stati 26, mentre Pratola, che si appresta ad aprire i festeggiamenti della Madonna della Libera, porta a referto 9 nuovi casi.
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