Crisi a Palazzo, Nannarone: “Mai chiesto di rientrare in maggioranza”

Mai fatto richiesta di un rientro in maggioranza. Teresa Nannarone smentisce le voci infondate su un suo presunto addio dai banchi dell’opposizione comunale. “Apprendo anche da un quotidiano locale che al mio rientro in maggioranza (mai richiesto per la verità), si sarebbe opposto il Pd, per bocca della consigliera La Gatta, e che il Movimento 5stelle, tramite il consigliere D’Aloisio, lo condizionerebbe ad un mio ingresso in giunta e alle conseguenti dimissioni da consigliera”.

La stessa Teresa Nannarone ha più volte rimarcato che mai avrebbe sostenuto un’Amministrazione con all’interno un ex esponente civico. In questo caso si tratta di Gianluca Petrella, che proprio oggi è entrato nelle forze di maggioranza riconsegnando a Gianfranco Di Piero i numeri per amministrare.

“Evito dal commentare i risultati finora ottenuti dai rappresentati di queste forze politiche per la Città – prosegue -, d’altronde se il Sindaco ha proceduto ad un azzeramento totale della giunta non c’è bisogno di aggiungere nulla, ma registro ancora una volta il perdurare, superfluo, di un clima di ostilità e ricatti, oltre ad una totale miopia politica. Evidentemente il Sindaco preferisce restare ancora incastrato in logiche perdenti, costretto ad arrangiarsi con una maggioranza limitata nei numeri e nella proposta politica, puntellata dal subentrante del subentrante ad Andrea Gerosolimo. Non si preoccupino Pd e 5stelle: da tempo sono stata estromessa tanto dal partito quanto da una maggioranza che ha tradito il progetto iniziale, troppo scomodi i miei richiami agli impegni presi con i cittadini”.

“Cari La Gatta e D’Aloisio – conclude -, sarà stimolante il confronto con voi in Consiglio su banchi diversi e con diverse finalità: voi a continuare a distruggere una esperienza che si fa solo finta di voler salvare, io a svolgere convintamente il ruolo di consigliera di opposizione”.

10 Commenti su "Crisi a Palazzo, Nannarone: “Mai chiesto di rientrare in maggioranza”"

  1. Ancora??? Ma basta! Meglio un commissario

  2. Ma scusate ma D’Aloisio non è lo stesso che era amico strettissimo di Giorgia Meloni ? D’Aloì chiama la premier almeno può aiutare Sulmona

  3. Elisabetta Bianchi | 10 Novembre 2023 at 21:58 | Rispondi

    il legame con il futuro assessore ai lavori pubblici rende la narrazione non credibile: per non governare, non occorre avere una maggioranza

  4. Siete penosi,cari personaggi in cerca d’autore…l’elettorato lo avete deluso proprio voi,con le vostre critiche distruttive miranti solo ad avere un pò di visibilità in questa realtà che voi state rendendo squallida.Fatevi da parte una buona volta e staremmo tutti molto meglio

  5. … eh già… non bisogna disturbare i manovratori…
    Le critiche?
    Solo quelle costruttive fatte dalla “claque “ in adorazione e plaudente… tutti gli altri, “ in cerca solo di un po’ di visibilità “, devono sparire dalla scena e farsi da parte.

  6. Certamente…la città non ha bisogno di gente che sa fare solo critiche capziose demolendo il poco che si riesce a fare con le poche risorse disponibili,lasciamo lavorare chi ne ha voglia..delle chiacchiere inutili abbiamo le tasche piene

  7. … il problema è che di chiacchiere inutili se ne fanno tante e a farle sono quasi sempre quelli che dovrebbero lavorare e trainare il carro: la mancata manutenzione del verde pubblico; le strade dissestate; il grande Detrattore ambientale di Noce Mattei, praticamente si continua a consentire ad un intero territorio lontano 100 km. di avere la loro discarica sul territorio Peligno, a due passi da corso Ovidio; e poi la grande problematica dello spopolamento per la cronica mancanza di lavoro. Quali iniziative serie sono state attivate, a tutti i livelli e con tutti gli interlocutori possibili, per le politiche del lavoro e per il rilancio del nucleo industriale della città?
    Si… dimenticavo… il termobruciatore di rifiuti… non si rendono nemmeno conto che viviamo in
    una “ Conca” circondati da alte montagne e con l’inversione termica i fumi formeranno una cappa che piano piano ci avvelenerà a tutti.

  8. Tutti questi problemi sono esistenti e persistenti da decenni ormai e vi ricordate solo ora di evidenziarle? Valga un esempio che fa riflettere:Quando l’amministrazione attuale ha provato a affidare l’arduo compito di provare a risolvere i gravi problemi del Cogesa a Gerardini,forse l’unico al momento capace di farlo c’è stata una levata di scudi a difesa del cda del Cogesa subito pronto a rivolgersi al Tribunale delle imprese dell’ Aquila, che non ha esitato a reintegrarlo immediatamente.E questo è bastato per capire tante cose

  9. Fallimento della consigliera | 11 Novembre 2023 at 12:45 | Rispondi

    La debacle della Nannarone è evidente! È uscita dal Pd anziché lottare all’interno, è uscita dalla maggioranza con zero proposte e zero risultati…. E a causa di zero poltrone per lei…. Meglio che stia sui banchi dell’opposizione…. Sa solo criticare e non sa costruire…..

  10. Coerenza...questa sconosciuta | 11 Novembre 2023 at 14:30 | Rispondi

    Una persona che viene eletta con una coalizione che gli elettori scelgono per governare la città e poi,legittimamente decide di non riconoscersi più in quella coalizione, per logica conseguenza e coerenza si dimette senza se e senza ma..a fine legislatura gli elettori e non i consiglieri decideranno chi premiare e chi bocciare.
    La coerenza vale per tutti sia per la maggioranza che per minoranza

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