Di Nino, falso ed estorsione: tutti assolti in Appello

Una grossa bolla di sapone, deflagrata dopo anni e anni di processi e gogne mediatiche, perché non si trattava solo di imprenditori sotto accusa, ma della famiglia della sindaca di Pratola Peligna e, quando uscì la prima sentenza di condanna, candidata alle politiche, Antonella Di Nino.

Ieri la Corte d’Appello dell’Aquila ha assolto con formula piena il padre della sindaca, Piero, lo zio e socio della ditta di trasporti, Stefano, e quattro autisti: Ottavio Fernando Pisegna, Marco Amiconi, Angelo Santilli e Angelo Campellone.

In primo grado, nel febbraio del 2018, erano stati tutti condannati dal tribunale di Sulmona: Piero Di Nino a tre anni e nove mesi per estorsione, Stefano Di Nino a nove mesi per violazione della sicurezza dei lavoratori e per aver manomesso i cronotachigrafi dei mezzi e i quattro autisti a sei mesi l’uno per lo stesso motivo.

In sostanza si contestava a Piero Di Nino di aver costretto i suoi dipendenti ad installare dei magneti sui mezzi della ditta per taroccare gli orari di lavoro e di pausa, minacciandoli, se non avessero obbedito, di farli lavorare di meno o per niente. Agli altri la manomissione materiale dei cronotachigrafi.

L’accusa inizialmente imputava ai Di Nino anche i reati di truffa e falso, nonché quella di violazione dei diritti politici, per aver cioè costretto i propri dipendenti a votare la figlia Antonella alle elezioni provinciali del 2010. Accuse, queste, che erano cadute già nella sentenza di primo grado.

Ieri tutta la vicenda si è chiusa con l’assoluzione anche dalle altre accuse: “Abbiamo atteso la sentenza così, stretti stretti – scrive Antonella Di Ni9no, che non era indagata, su Facebook -, come lo siamo sempre stati senza mai mollare in questi lunghi undici anni. Poi quando il Presidente del Collegio ha letto ‘… assolve Piero Di Nino dal reato di cui all’art. 629 perché il fatto non sussiste’ (la formula più ampia di assoluzione), la tensione si è sciolta e la felicità provata ci ha ripagato di tutte le ansie sofferte. Ed io da avvocato, anche questa mattina, ho avuto conferma sul fatto che bisogna sempre sperare nella buona giustizia”.

4 Commenti su "Di Nino, falso ed estorsione: tutti assolti in Appello"

  1. Una famiglia di lavoratori e di gente onesta … mai creduto a questa storia !
    La loro famiglia ne esce più forte …i
    A chi sperava in una loro condanna magari per indebolire politicamente anche la figlia Antonella consiglio doppia dose di Malox plus ed un estratto di carciofo al di’ per sette gg !
    Ad maiora

  2. Piero di Nino è un uomo umile e un grande lavoratore me lo ricordo sempre così, sempre composto nei modi altruista generoso saluta anche le pietre che incontra per strada non si perde un funerale per dare conforto ai familiari del defunto se tutti fossero come lui saremmo un popolo migliore.

  3. Adesso non esageriamo con la retorica.
    Sono stati assolti dopo 12 anni e questo è l’ennesimo scandalo di una giustizia per larghi tratti kafkiana.
    Detto ciò non erigiamo un’intera famiglia alla santità perché santa non lo è.
    Sourtout pas trop de zele!!

  4. Pizzelle per tutti …

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