Doppio viaggio per gli esami e i referti, il Tdm contatta l’Asl

Non si è ancora normalizzata la situazione sul fronte del ritiro dei referti per i pazienti peligni, i quali sono tuttora costretti al doppio viaggio per effettuare l’esame della risonanza magnetica e il conseguente ritiro dei referti. Eppure, già 8 mesi fa la vicenda era balzata alle cronache, con l’ospedale di Sulmona impossibilitato ad ospitare i macchinari per la risonanza magnetica a causa di una stanza troppo piccola, e con i referti che vengono ancora stampati su carta. Con buona pace della digitalizzazione.

Catia Puglielli, coordinatrice del Tribunale per i Diritti del Malato, si è fatta sentire all’Asl di riferimento, denunciando nuovamente il disagio recato all’utenza. “Ancora una volta abbiamo segnalato alla dirigenza Asl 1 la problematica dell’impossibilità da parte degli utenti di ritirare presso il proprio ospedale la refertazione di esami effettuati nei diversi nosocomi appartenenti alla stessa Asl 1 – scrive Catia Puglielli sul proprio profilo Facebook -. Chiaramente questo comporta difficoltà e disagi per l’utenza costretta ad effettuare due viaggi uno per gli accertamenti e uno per il ritiro del referto”.

“Quando il problema poi afferisce una persona anziana – prosegue la Puglielli -, una persona minore o comunque una persona con difficoltà alla deambulazione è inevitabile che viene gravato il parente che si occupa dell’assistenza. Problema risolvibile senza aggravio di spesa pubblica e senza dispendio di risorse umane”.

2 Commenti su "Doppio viaggio per gli esami e i referti, il Tdm contatta l’Asl"

  1. Anche questi sono gli effetti della cattiva politica …
    ricordiamocelo alle prossime votazioni !

  2. Rmn encefalo con e senza mdc | 16 Settembre 2022 at 15:53 | Rispondi

    Capisco il viaggio per l’esecuzione della Rmn, ma una bella raccomandata o meglio ancora un corriere, no?

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