Elezioni, Di Nino alla fermata di Pie’ de la Forma

Parte da dove non si può più partire ormai da sei mesi Antonella Di Nino, nel comizio che ieri sera ha tenuto in piazza I maggio. Da quella fermata per Roma di Pie’ de la Forma che non c’è più per decisione di Tua e che costringe i pendolari, e non solo loro, a recarsi al casello autostradale per fruire del servizio di collegamento su gomma con la Capitale. Una battaglia che continuerà, dice, “perché non comprendiamo come d’improvviso questa fermata sia diventata poco sicura quando lo è stata per decenni. Dopo i numerosi contatti, i sopralluoghi e la disponibilità data all’azienda del trasporto regionale sugli eventuali interventi da fare, ci rivolgeremo se necessario al presidente della Regione con la determinazione di sempre per far valere le ragioni del territorio”.

Dal pulpito si sono alternati alcuni dei protagonisti della sua Pratola Bellissima: l’assessore uscente Paolo Di Bacco che sottolinea l’importanza e la pervicacia di essere rientrati nelle Zone economiche speciali, le case a 1 euro e il recupero del disabitato “siamo stati i primi ad avviare concretamente la riqualificazione del centro storico, e nei prossimi 5 anni raccoglieremo compiutamente i frutti di un lavoro partito bene”. 

Poi il nuovo volto di Sandra Puglielli che da medico ha apprezzato lo sforzo fatto dall’amministrazione uscente durante l’emergenza e il vice sindaco, oggi anche consigliere provinciale, Nunzio Tarantelli, che rivendica l’efficientamento dell’illuminazione pubblica e “il progetto per l’installazione di altre 10 videocamere approvato dalla Prefettura e in attesa del finanziamento del Ministero”.