Arte, attività e beni culturali, Sviluppo locale, Ricerca scientifica e tecnologica, Volontariato, filantropia e beneficenza, Crescita e Formazione Giovanile, Salute pubblica: sono queste le aree di intervento che la Fondazione Carispaq finanzierà con i bandi 2023 che sono stati pubblicati oggi con scadenza il 16 marzo. Le domande potranno essere fatte solo online seguendo la procedura indicata sul sito della Fondazione (www.fondazionecarispaq.it) e sono rivolte alle attività del Terzo settore. Bando a parte è invece quello per il turismo esperenziale la cui scadenza è fissata al 31 gennaio, dedicato alla promozione di idee progettuali che prevedano l’organizzazione di visite guidate per la valorizzazione dei beni culturali della provincia dell’Aquila.
Sono ammissibili al contributo i progetti presentati da enti privati senza scopo di lucro (a solo titolo indicativo: fondazioni, associazioni riconosciute e non riconosciute, comitati, organizzazioni non lucrative di utilità sociale ONLUS); enti ecclesiastici civilmente riconosciuti; enti pubblici; consorzi costituiti per lo svolgimento di funzioni e servizi pubblici a cui aderiscano unicamente enti pubblici; tutti operanti ed aventi sede nella provincia dell’Aquila.
“Anche per quest’anno, nonostante le difficoltà registrate dai mercati finanziari, la Fondazione Carispaq – commenta il presidente Domenico Taglieri – intende confermare il sostegno al territorio, supportando le attività degli enti no profit della provincia aquilana; essi rappresentano, infatti, una grande ricchezza per l’intera comunità perché contribuiscono in maniera significativa allo sviluppo socio-economico”.
Dal 1992 ad oggi la Fondazione ha erogato oltre 43 milioni di euro a sostegno di seimila progetti nei settori dell’arte, attività e beni culturali, della ricerca scientifica, dello sviluppo locale, del volontariato filantropia e beneficenza, della crescita e formazione giovanile e della salute pubblica.
Plauso alla Fondazione per l’aiuto alle Associazioni del terzo settore costituite da volontari che mettono il loro lavoro e il loro sapere a disposizione dei cittadini/consumatori, ma se non supportati il loro lavoro rischia di essere vano
Siamo una APS campana del luogo di nascita di Celestino V. Siamo stati aL’Aquila nel convento di San Basilio dove abbiamo consegnato il Premio Celestino V 2022 alla citta’ dell’Aquila. Possiamo partecipare al progetto?