Giovani ammazzoni e cavalieri peligni conquistano medaglie alle Ponyadi

Piccole amazzoni e giovani cavalieri nostrani crescono.

Freschi di medaglia alla kermesse delle Ponyadi 2018, le mini olimpiadi dell’equitazione, che si sono svolte a Montebello di Roma, le atlete in erba del Pony Club “Tana della volpe” di Pacentro, Sofia Centofanti che ha cavalcato Violetta e Chiara Di Mercurio in sella a Melita, hanno conquistato due podi individuali: rispettivamente una medaglia di bronzo e una medaglia d’argento.

Ma i riconoscimenti non finiscono qui, nelle competizioni a squadre per l’Abruzzo, tre cavalieri e amazzoni della scuderia pacentrana, sono saliti sul podio per ben quattro volte. Si tratta di Chiara Di Mercurio (oro nella Gimkana Cross C2 e bronzo nell’horseball), Sofia Centofanti (argento nella Gimkana Cross A3) e Jacopo Pantaleo (bronzo nell’horseball).

Emozioni e soddisfazioni per i giovanissimi talenti di questa pratica sportiva di gran fascino e determinazione, giornate dense di impegni, tra gare e premiazioni, all’Ippodromo Militare “Gen.Giannattasio” dell’8° Reggimento Lancieri di Montebello di Roma, dal 29 agosto al 1° settembre, protagonisti centinaia di bambini e i loro pony, provenienti da ogni parte d’Italia per rappresentare le Regioni di appartenenza. Ottimi risultati per “Tana della volpe” che agguanta posizioni prestigiose, dopo il gran livello del Campionato regionale, è riuscita a conseguire ottimi risultati dando lustro ed onore alla Valle Peligna ed all’intera Regione Abruzzo.

“I successi ottenuti in queste giornate sono la conseguenza del lavoro in maneggio. La scuola della “Tana della volpe” è nata nel 2016 e, a distanza di due anni, cominciamo a raccogliere i primi frutti che ci rendono orgogliosi del lavoro fatto dai nostri ragazzi che riescono a conquistare importanti vittorie anche grazie al cosiddetto metodo “non direttivo” che rispetta, cioè, la tendenza ad autodeterminarsi di chi cavalca, creando le condizioni che possano facilitare la crescita non solo nella tecnica ma anche della personalità del singolo individuo” spiega la responsabile del Pony Club Valentina Russomanno nonché responsabile F.I.S.E. regionale del settore “pony games”, un mix di entusiasmo, passione, sportività e grande impegno che tutti (piccoli atleti, istruttori e genitori) hanno messo in campo in occasione delle Ponyadi romane. Un crescita esponenziale nelle iscrizioni, la partecipazione a periodici stage con il tecnico francese della Fise italiana Jaques Cavé, a cui va il merito di aver portato in Italia, quasi vent’anni fa, l’equitazione con i pony e, in particolar modo, i “pony games”: un concetto nuovo di equitazione, vista non più come sport individuale e d’élite, ma di squadra, praticabile fin dall’età di tre anni.

E dunque a cavallo del proprio destriero, piccole amazzoni e giovani cavalieri sono pronti a galoppare verso sogni e nuovi medaglie.

A.S.