Gli abruzzesi sono i più “Immuni” di tutti

Nell’ultima settimana hanno scaricato l’applicazione in Italia circa un milione di persone (per un totale ad oggi di quasi 7,5 milioni di utenti) e per questo bisognerà vedere se nel prossimo report l’Abruzzo avrà conservato il suo primato. Sì perché la nostra regione è la prima in Italia come percentuale di download per l’applicazione Immuni: al 30 settembre scorso, infatti, il 15,9% degli abruzzesi aveva scaricato lo strumento che serve per monitorare i contatti avuti con i positivi.

Un balzo in avanti registrato nell’ultimo mese e che ha visto l’Abruzzo passare dal 13,1% di fine agosto al 15,9% di fine settembre, scavalcando in classifica l’Emilia Romagna che era ad agosto al 13,3% e a fine settembre al 15,5%, anche se attualmente dietro all’Abruzzo c’è la Toscana con il 15,7% e che ad agosto si fermava al 12,4%. Oltre tre punti percentuale rispetto alla media nazionale che è ferma al 12,5%. La maglia nera continua ad indossarla la Sicilia con il 7,8% dei download; sotto il 10% anche Calabria (8,2%) e Campania (8,8%). Per questo il governo ha rilanciato in questi giorni una campagna di comunicazione per invitare gli italiani a scaricare l’app sul telefonino, anche in considerazione che il nostro Paese è tra gli ultimi in Europa ad aver risposto alla chiamata della tecnologia contro il Covid.

L’Abruzzo, che è stata una delle prime quattro regioni ad accedere al servizio in via sperimentale, si conferma una regione molto attenta e ligia alle regole (almeno in confronto alle altre regioni), insomma, anche se i numeri dei contagi continuano a salire e l’indice RT (cioè il parametro di trasmettibilità) è tra i più alti in Italia (1,17) superato solo da Piemonte, Campania e Sicilia.

Attualmente i contagi rispetto alla popolazione è dello 0,359% (la media italiana è 0,553%), mentre il 2,21% dei tamponi eseguiti ha dato esito positivo (la media italiana è di 2,77%).

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