Buona la prima per il Rock Faustival, il rock festival organizzato dall’associazione culturale Progetto Musica, che prende il nome dal proprietario dello storico negozio di strumenti musicali Fg Music di Fausto Andreotti, che anche quest’anno nella meravigliosa cornice di piazza Garibaldi, all’angolo delle scale di Santa Chiara, permette a svariate band della Valle Peligna di esibirsi liberamente. Ieri c’è stato il pienone di pubblico con tantissimi giovani che hanno saltato, cantato e si sono divertiti su ritmi rock, ma non solo.
Quest’anno il Faustival si è aperto con uno speciale sipario: l’Aperifaustival, dove dalle 19 diversi artisti hanno la possibilità di esibirsi in acustico in una sorta di pre-serata delle esibizioni. Ieri è stata la volta dei cantautori Emanuel Bureau e dei Coppia di Fatti. Nelle esibizioni serali sul palco principale si sono esibiti i gruppi: 3 Voodoo, The 55, Line Eyes, Radio 8 e i Cradle Rock, tutti interpreti delle varie sfumature del rock e i rapper Mad B e Mauri D.
Stasera nel pre-serata, dalle 19, sarà la volta dei cantautori Aadriano Tarullo e Angelo Conte, mentre nel serale andranno in scena: Bonzo’s Bones, Utopia, An An Al, In-Fedeli, Anarcotic, Street Pirates. “Il festival – spiega Lorenzo Lucci, presentatore ed uno degli organizzatori – è completamente autorganizzato, non riceve fondi da nessuno e non ha sponsor. Con un minimo di pubblicità sui social riusciamo a coinvolgere tanta gente e portarla in piazza”. Negli anni il Faustival ha raggiunto anche dimensioni considerevoli come con l’edizione che si svolse al piazzale dell’Eremo di Sant’Onofrio e che vide l’esibizione di Bugo o come in un’altra edizione quando furono invitati a suonare i Marta sui tubi.
Ad oggi con la mancanza di fondi sostanziali il festival si è calato in un realtà più locale che però vista la buona presenza di pubblico li premia senz’altro. Per la terza serata, quella di domani, dalle 19 si esibiranno: Flaming June, Lama Quartè e il cantautore Chris D’Eramo. Nel palco principale invece sarà la volta di: Ghibli, Km 78, Bad Medicine, Maxwell Pies, Resystem, Resumed.
“Fausto sono circa 30 anni che organizza il festival per chi non può suonare – spiega ancora Lucci -, una realtà fatta partendo dal territorio che cerca di aprirsi altrove. Non abbiamo etichette, c’è tanta energia di chi fa questo di mestiere, ognuno offre gratuitamente il suo lavoro. Chi si dà davvero da fare sono i gruppi e il pubblico che hanno capito che si può creare anche una piazza nella piazza, animata dall’unica cosa che davvero conta: l’amore per la musica”.
Savino Monterisi
Si è tutto vero, solo se si crede in quello che si fa, il messaggio parte e giunge al traguardo… E questo che contraddistingue i giovani…. Mentre Fausto e Lucia, ci mettono del loro…. Ma non poco…… Viva la musica libera…..