In Abruzzo due cuccioli di lupo dall’Umbria

Due cuccioli di lupo, un maschio e una femmina, rimasti orfani dei loro genitori uccisi in Umbria dai bracconieri, trovano ospitalità in Abruzzo.

Sarà l’Area faunistica del lupo appenninico di Civitella Alfedena, centro pilota del Parco Nazionale di Lazio – Abruzzo e Molise, ad accogliere i due piccoli di appena quattro mesi di vita che, una volta arrivati nella nostra regione, vivranno in stato di semi libertà all’interno di uno spazio naturale di quattro ettari, recintato e adiacente al paese.

Trovati grazie alla segnalazione della proprietaria di un agriturismo umbro, i piccoli denutriti e malati, sono stati trasportati nella clinica euroveterinaria di Massimo Floris responsabile Enpa, recupero animali selvatici, per le cure necessarie. Ora stanno bene e, tra una settimana al massimo, potranno affrontare il viaggio verso l’Abruzzo per essere accolti nell’area dove saranno monitorati dai medici del servizio veterinario del Parco e dove sarà possibile osservarli da alcuni punti panoramici.

In attesa di salvare gli altri due cuccioli, anch’essi ospitati in clinica e ancora bisognosi di trattamenti terapeutici.

L’Enpa Perugia ha prontamente denunciato l’accaduto alle istituzioni per sollevare il problema del bracconaggio dei lupi che in Umbria diventa sempre più grave. Perché, come affermano in un comunicato Cras Enpa “l’uccisione di lupo è già di per sé un atto deplorevole e diventa ancora più meschino quando al seguito ha dei piccoli non autosufficienti”.

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