La diffusione della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica per accrescere la formazione professionale degli studenti e renderli in grado di raccogliere le sfide del futuro, soprattutto relativamente alla sostenibilità delle produzioni e alla riduzione degli impatti ambientali. E’ stato questo l’obiettivo del convegno che sabato scorso l’istituto Agrario Serpieri di Pratola ha organizzato al teatro comunale D’Andrea del centro peligno e a cui hanno partecipato addetti ai lavori, istituzioni e docenti.
Tema che la settimana scorsa è stato al centro di un incontro per la presentazione del Pei Rustica e Gentile, un gruppo operativo cioè che, grazie alla ricerca universitaria, mira a migliorare qualità e quantità della produzione olivicola.
“Olivicoltura… la qualità parte dall’uliveto” è stato il titolo emblematico del convegno di Pratola dove ha sede distaccata la scuola Agraria, destinata a rivestire un ruolo strategico nello sviluppo territoriale della Valle Peligna favorendo l’innovazione dell’imprenditoria locale con iniziative aperte al territorio e soprattutto formando giovani tecnici in grado di ereditare la gestione dell’enorme patrimonio rurale e ambientale che caratterizza il nostro paese.
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