Juan Carrito, arrivano i cassonetti anti orso

Misure per la gestione dell’emergenza derivante dalla presenza dell’orso Juan Carrito. Il sindaco Francesco Di Donato potenzia il servizio di raccolta di rifiuti urbani, dopo lo show del plantigrado fatto ieri. Una iniziativa importante, quella di rafforzare le modalità gestionali di raccolta, intrapresa di  concerto con il gestore del servizio di igiene ambientale e  a seguito degli incontri e dalla corrispondenza con i rappresentanti del Parco Nazionale Abruzzo-Molise e Parco della Maiella.  Per fare fronte a tale problematica, il Comune ha chiesto al ministero della Transizione Ecologica un  finanziamento a valere sui fondi del Pnrr, per un importo complessivo di  795mila euro, per l’acquisto di 19 ecoisole informatizzate. Si tratta di un sistema riconosciuto come possibile risoluzione al problema, da collocare sull’intero territorio comunale, a sostituzione dei cassonetti esistenti. In attesa dei finanziamenti, si è provveduto all’acquisto, con la formula del noleggio, di una parte delle ecoisole. Inoltre, come misura di dissuasione dell’orso, è stato potenziato il servizio di raccolta,  con l’incremento dei passaggi di svuotamento dei cassonetti, rispetto a quelli stabiliti da contratto con il gestore. Così come la pulizia stradale, nelle aree di interesse del plantigrado, al fine  di impedire che l’animale possa trovare facilmente cibo dai rifiuti domestici o abbandonati e la  sostituzione di tutti i cassonetti danneggiati dall’animale, per la corretta conservazione dei rifiuti.  

6 Commenti su "Juan Carrito, arrivano i cassonetti anti orso"

  1. Non se ne può più!!!!!

  2. 800000 mila euro, ma ci rendiamo conto, per 1 orso. Ma non era meglio donarlo per l’Ucraina??

  3. Stefano Orlandini | 4 Marzo 2022 at 12:34 | Rispondi

    …non per 1 orso , ma per non affogare nei rifiuti e gestirli da paese civile , specialmente in un’area turistica e come ormai avviene anche in Italia settentrionale mentre da Roma ( compresa ) in giu siamo ancora i soliti zozzoni incivili come si evince dai 2 commeti al vostro articolo.

    • Ma mi faccia il piacere | 4 Marzo 2022 at 15:24 | Rispondi

      Guarda che lo schifo avviene anche facendo perfettamente la differenziata! Esponi il mastello perfettamente chiuso dalle 21 in poi è la notte ti passa il cane che fa burdell. Quindi? Che famo? Spendiamo soldi per mastello blindati a prova di ak47?

  4. In abruzzo non c’è solo quell orso.. ci sono tanti animali che in inverno e in estate rovistando nella spazzatura che gli incivili ammucchia senza differenziare. E un investimento è un miglioramento di un servizio.

  5. Katiuscia Cresta | 4 Marzo 2022 at 18:00 | Rispondi

    Abito a terni, noi abbiamo i cinghiali che rovistano nella spazzatura. Secchi trovati a oltre 300 metri da casa, scorsazzano indisturbati di giorni e di notte…. Pensate che bevono dalla fontanella sotto casa

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