La Cisl attacca il comune sul servizio di pulizie

Il segretario della Cisl Claudio Incorvati stigmatizza il comportamento degli uffici e dell’amministrazione comunale per la gestione della vicenda del servizio delle pulizie comunali. A causa della mancanza di responsabilità e di senso del dovere nel risolvere l’annosa vicenda il servizio viene svolto ad intermittenza. “Un comportamento – dice Incorvati – che non ha giustificazioni, non si fa quello che si dovrebbe fare. È una situazione dove non ci sono più aggettivi validi per descriverla. Pertanto la Cisl vuole vederci chiaro e vuole rintracciare le responsabilità”.

Una situazione davvero arrangiata, alla quale il comune cerca di far fronte di settimana in settimana senza risolvere la precarietà e l’instabilità del servizio e delle lavoratrici. Una realtà continuamente complicata dall’inettitudine degli uffici competenti e dalla politica che non interviene in maniera risolutoria. Intanto da tre giorni le lavoratrici sono state messe in ferie dalla cooperativa Puritas in attesa che la vicenda col comune venga risolta e che ci sia la tanto attesa proroga, mentre resta ancora irrisolta la questione legata agli stipendi arretrati non pagati dalla cooperativa precedente, la Coop 2001.

La Cisl, attraverso l’avvocato Armando Valeri, ha presentato dei decreti ingiuntivi per chiedere che gli stipendi arretrati vengano pagati. Parliamo di quattro mensilità più la tredicesima ancora in sospeso. La Coop 2001, essendo creditrice del comune si rifiuta di pagare quanto dovuto alle lavoratrici. Si è cercata anche un’intesa fra cooperativa e comune per stornare il saldo ma non si è mai giunti ad un accordo. Per questo Valeri con un decreto ingiuntivo è riuscito a farsi consegnare le buste paga delle lavoratrici ed ora ha depositato un nuovo decreto ingiuntivo al tribunale di Sulmona contro Coop 2001 e contro il comune di Sulmona che è moroso. A questo punto solo le vie legali potranno ridare alle lavoratrici quanto le spetta.

S.M.