Lasciato lo struscio suggestivo del Misere del Venerdì, la città si prepara al momento corale più sentito e gioioso, quello della domenica di Pasqua con la “Madonna che scappa in piazza”. In questo sabato, dopo il passaggio di consegne tra i confratelli verde lauretani di Santa Maria della Tomba e quelli in rosso Trinità, alle ore 21 sarà tempo di una piccola processione per il trasferimento della statua della Madonna vestita a lutto consegnata dalla chiesa di Santa Maria della Tomba a quella di San Filippo Neri in piazza Garibaldi.
Nell’attesa dell’evento clou sulmonese, il Comune ricorda ai cittadini il Piano di Emergenza e di Evacuazione secondo le disposizioni in materia di sicurezza e ordine pubblico previste dalla Circolare Gabrielli 2017. Nel dettaglio le ordinanze: vietata l’introduzione e l’ utilizzo di contenitori di vetro e/o metallici;sono stati predisposti spazi, oltre a quelli già stabiliti dagli organizzatori, dedicati ai diversamente abili e aree per il deposito di biciclette, passeggini e oggetti ingombranti. La zona di ammassamento dei mezzi di soccorso sarà a piazza del Carmine. Con ordinanza sindacale è stata disposta, solo per domenica mattina, l’apertura del C.O.C.
Sono 8 i varchi predisposti negli ingressi di piazza Garibaldi: 3 presso Largo Mercatello, 1 in via Dorrucci, 1 in via Santa Margherita, 1 nella zona sottostante la scalinata di Santa Chiara, 1 all’ingresso del parcheggio di Santa Chiara, 1 presso la gradinata sotto l’acquedotto medievale. Passaggio da sottolienare: 15 minuti prima della “corsa”, intorno a mezzogiorno, i varchi saranno ridotti a 3 (1 Largo Mercatello, 1 ingresso parcheggio Santa Chiara, 1 gradinata sotto acquedotto), mentre i restanti varchi diventeranno “vie di fuga”. Tutti gli accessi saranno presidiati da personale formato, forze dell’ordine, volontari di associazioni cittadine, di Protezione Civile e carabinieri in pensione. Gli steward avranno il compito di instradare ed orientare i flussi di ingresso consegnando bigliettini numerati “contapersone, mentre la Protezione Civile avrà anche il compito di governare il deflusso.
(Anche ieri, il capoluogo peligno, era in aspetto e assetto da circolare Gabrielli tra blocchi, traffico e divieti. Qualche difficoltà negli spostamenti e momenti di confusione non sono mancati sia tra i turisti che tra i sulmonesi stessi)
Comunicazioni pubblicate anche sul sito social del Comune, cittadini informati dunque, la città intanto ultima trucco e parrucco, strizzando l’occhio ai numerosi turisti presenti che ieri hanno riempito le vie del centro, aspettando domani, il giorno in cui Sulmona indosserà il suo vestito più bello.
A.S.
Ma a cosa serve Gabrielli se sia questa mattina che oggi pomeriggio con il corso pieno di gente le auto scorazzavano tranquillamente! Ma quale città del turismo.