La scuola “non esiste”: bloccati i lavori di demolizione

Sembra, e in fondo lo è, un paradosso della burocrazia, ma di fatto la scuola da far sparire bisogna prima che esista. Sulla carta almeno. Con la conseguenza che i lavori di demolizione della primaria Lombardo-Radice di via Togliatti e il conseguente avvio della costruzione del nuovo plesso scolastico, sono al momento bloccati.

Era infatti tutto pronto per cominciare a “smontare” la struttura, chiusa dal 2017, da parte della società di Andria con cui si era raggiunto un difficile accordo, quando le ruspe si sono dovute fermare. La scuola, infatti, non è stata mai accatastata, in altre parole non esiste. Un problema non da poco, non tanto e non solo per giustificarne la demolizione, quanto per usufruire del conto termico attivo sull’edificio dove sono stati montati dei pannelli fotovoltaici, mai entrati in funzione “ovviamente”.

Così il Comune di Sulmona per evitare di perdere gli incentivi del GSE, e quindi trasferire l’impianto fotovoltaico dal tetto della Lombardo-Radice a quello della sede della Croce Rossa-Farmacia comunale, ha dovuto dare incarico ad un professionista per accatastare prima della sua demolizione la scuola.

Come un gioco di prestigio, quindi, la scuola apparirà sulle carte ufficiali, per poi sparire subito dopo con la demolizione. Una volta costruito il nuovo plesso, poi, si procederà ad un nuovo accatastamento.

L’intoppo della “scuola fantasma” comporterà probabilmente un altro ritardo nell’avvio dei lavori, sperando che nel frattempo gli oltre 4 milioni di euro messi da parte per costruire la nuova scuola non diventino insufficienti. O addirittura spariscano, come un gioco di prestigio.

10 Commenti su "La scuola “non esiste”: bloccati i lavori di demolizione"

  1. Ma come è stato possibile accedere al conto termico se l’immobile non era accatastato? Che numero di foglio è particella sono stati inseriti nella domanda al gse??? Per accedere al Conto Termico l’edificio deve essere esistente alla data di presentazione dell’istanza!!! Ora spiegateci questo!

    • Aggiungo, che c’azzeccano i pannelli fotovoltaici con il conto termico se quest’ultimo riguarda solo infissi, caldaie a condensazione, pompe di calore, coibentazione??? C’è molta confusione…….

  2. E che ti vuoi commentare !!!

  3. Ma chi c’era al tempo della costruzione? Il Comune aveva quindi una costruzione abusiva…annamo bene

    • Accatastamento non vuol dire abusivo, semplicemente dal punto di vista catastale non esisteva. Certamente non è una bella cosa viste tutte le campagne sugli “immobili fantasma” e gli accertamenti da parte della Agenzia del Territorio e poi delle Entrate. Però le scuole l’IMU non la pagano….

  4. Incredibile: Questa è Sulmona!

    (fermi restando tutti gli interrogativi e tutte le perplessità espresse stamattina dal lettore Pierino!)

  5. Strano che nessuno ancora scrive che è colpa degli aquilani.

  6. Ma non si può sapere di più?? Tipo chi stava governando ecc. Ecc.

    • Purtroppo negli anni ’80 ed anche prima l’UTE registrava gli atti catastali dopo anni e non solo le nuove costruzioni, ma anche le semplici volture. Quindi è anche possibile che gli atti siano stati regolarmente presentati nei termini ma non si è mai proceduto all’inserimento in mappa della scuola e all’accatastamento della scuola al NCEU. Ora questi problemi non si presentano più visto che gli atti PreGeo e DocFa vengono approvati, se non automaticamente, in pochi giorni.

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