
(foto di Massimo Pellegrini)
Non è un fatto raro ma di certo eccezionale, 32 cicogne bianche sono state avvistate negli altopiani maggiori di Pescocostanzo qualche giorno fa. In volo dall’Africa verso l’Europa probabilmente si sono fermate a causa del maltempo pronte a spiccare il volo con il ritorno di un clima più caldo. Ad immortalare gli splendidi esemplari Massimo Pellegrini, parte dell’associazione Stazione Ornitologica Abruzzese, sotto segnalazione dell’appassionato Massimo Rainaldi.
“Un’esperienza affascinate” sottolinea per la Soa Augusto de Sanctis, che parla di come questa specie sta tornando a

(foto di Massimo Pellegrini)
E quella delle cicogne non è l’unica segnalazione perchè ad essere avvistati sono stati altri “animali protetti come falchi grillai, albanelle reali e minori e altri rapaci che in aprile-maggio e settembre-ottobre si concentrano in territori ristretti dove riescono ad alimentarsi. Se pensiamo che la loro migrazione può coprire traiettorie di 5-6.000 km si comprenderà l’importanza di evitare qualsiasi forma di disturbo in momenti delicatissimi come la sosta”.
E pensare che esistono paesi europei dove il turismo si muove anche attorno all’avifauna con zone da visistare in cui le cicogne, come anche altri animali, scelgono di trascorrere la bella stagione. Lì dove non c’è “niente” se non la natura indisturbata a sostegno dell’economia.
Simona Pace
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