L’aria del parcheggio

Hanno evitato il taglio del nastro, anche se l’amministrazione comunale era presente in forze, perché la riapertura del parcheggio di Santa Chiara è sì “una promessa mantenuta”, per usare le parole del sindaco Di Piero, ma nulla di cui vantarsi. I tagli del nastro, d’altronde, si fanno per le inaugurazioni, non per le riaperture e dopo otto mesi di patimenti, finalmente, Sulmona e soprattutto il suo centro storico, tornano in possesso di un’infrastruttura di cui, fino al 10 agosto scorso quando venne chiusa, non si era ben compresa l’importanza. Importante come l’aria – rubando la citazione di Calamandrei – di cui ci si accorge del valore solo quando viene a mancare. Il respiro, d’altronde, la città l’ha dovuto trattenere a lungo, anche per evitare di intossicarsi polmoni e occhi nel sopportare piazza Garibaldi invasa dalle auto. Da oggi, anche la piazza, torna libera, almeno parzialmente: via i parcheggi sull’anello interno e, in prospettiva, la limitazione, chissà fino al divieto, anche della sosta sull’anello esterno. “Valuteremo non appena sarà avviato il nuovo piano parcheggi che è legato al bando di gestione di Santa Chiara – spiega il sindaco Di Piero – ma l’obiettivo è quello di liberare piazza Garibaldi dalle auto”.

Spinge sull’acceleratore l’assessore al Centro Storico Sergio Berardi, che già dalla settimana dopo Pasqua, vorrebbe attivare un tariffario maggiorato per chi vuole parcheggiare all’ombra dell’acquedotto: 2,50 euro a ora e sosta per i primi 20 minuti gratuita. Chi deve prendere il caffè, insomma, può farlo, chi ha intenzione di arredare la piazza con le auto deve pagare caro.

La chiusura del parcheggio coperto, se non altro, è servita per riaprire il dibattito politico e urbanistico sulla destinazione e la vocazione della città antica ed è ora, e momento propizio, perché la filosofia si trasformi in azione.

Da sfatare, d’altronde, c’è il mito del “parcheggio vuoto”, perché i numeri dicono ben altro: 320 abbonamenti annuali e 5mila biglietti al mese venduti. E siamo ancora nella fase oraria 6-24, quella cioè che, con il bando del project financing, dovrà cambiare prevedendo l’apertura H24. I prezzi, d’altronde, sono più che concorrenziali, fermi alla riduzione fatta durante il Covid: 1 euro la prima ora, 50 centesimi le ore a seguire, 6 euro il giornaliero e 380 euro l’annuale. “Facciamo il tutto esaurito nelle occasioni particolari e nelle mattine del mercato – spiegano i gestori – ma durante la settimana c’è spazio e possibilità di un maggior sfruttamento della struttura”. E’ una questione di abitudine e di educazione, insomma, parametri su cui si può lavorare con la persuasione, che sia economica o di divieti.

Il battesimo di fuoco di Pasqua potrà aiutare la causa: questa sera e domani il parcheggio chiuderà alle tre di notte e domenica su lunedì farà orario continuato essendo prevista la festa in piazza fino a tarda notte.

I 440 posti auto della struttura, rinforzata in 16 pilastri e con gli impianti antincendio rifatti, potranno essere una risorsa vera per la politica urbanistica della città: l’attuale gestore deve scontare ancora quattro mesi di servizio, ma ad agosto in bando per l’affidamento del project financing dovrebbe essere definito in tutti i suoi aspetti. Potrebbe essere quella l’occasione per cambiare pagina e politica, per respirare aria nuova.  

21 Commenti su "L’aria del parcheggio"

  1. Lasciate il parcheggio a piazza Garibaldi è una risorsa per il centro !
    Coloro che vogliono il centro deserto e solo per fare le passeggiate il sabato possono omettere i commenti

    • Risorsa per cosa? Risorsa in che senso? Perché parcheggiare dentro il parcheggio coperto a 100metri non km dalla piazza rende il centro deserto? Ma vi rendete conto delle assurdità che scrivete?

    • Ossigeno mancante | 28 Marzo 2024 at 07:37 | Rispondi

      Ometti tu di scrivere scemenze. Qui ognuno esprime il suo sacrosanto punto di vista, rassegnati !

      • Assurdità non scemenze poi se lei incoscientemente le reputa sciocchezze non è colpa mia

        • Il fustigatore | 28 Marzo 2024 at 09:02 | Rispondi

          Liberare i centri storici dal traffico automobilistico e relativo parcheggio è obiettivo perseguito ed ingran parte raggiunto in tutte le città italiane con particolare attenzione in quelle di antica struttura monumentale-architettonica medievale.
          Non si capisce, dunque, in che cosa consistano le obiezioni.

      • Bè ma se i scrivono caz..te è meglio farsi una bella dormita.

  2. Lasciare la piazza libera a disposizione di cittadini ed esercenti è una risorsa per la collettività, coloro che vogliono il centro abitato da auto e adibito a parcheggio possono serenamente omettere i commenti e le loro foto di sportivi della domenica che però non possiamo fare due metri a piedi per cenare fare aperitivo shopping o caffè

    • Con sta storia dell’aria pulita state esagerando ….non è vero che una piazza vuota e’
      Una risorsa per la collettività’ perché le attività se non guadagnano chiudono tutte .
      Non siamo a Roma….siamo in una città che si sta spopolando , facilitano gli esercenti e consentiamo
      Il parcheggio in piazza ….e’ sotto gli occhi di tutti il vantaggio economico che ne traggono tutte le attività site nell anello della piazza .

      • Esiste un parcheggio coperto se non te ne sei accorto a 100metri dalla piazza. Non si chiede di parcheggiare a km dai negozi ma a 100metri. E la ripopolano le auto e i parcheggi la città o le persone che scelgono di vivere in un posto vivibile? Il vantaggio lo vedi tu non tutti.

  3. Aver consentito il parcheggio in piazza ha dato respiro alle attività di una città morente ….
    Lasciate stare i parcheggi in piazza e non aumentate il costo della
    Sosta …le piccole attività ne traggono immenso beneficio !
    Chi afferma il contrario è solo chi non si alza mai la mattina presto per andare ad alzare la
    Saracinesca dei negozi limitrofi a piazza Garibaldi .
    Sulmona ha bisogno di una città viva anche a livello economico non un deserto tra cui passeggiare !

    • Esiste un parcheggio coperto a 100metri dalla piazza. Come 100 metri facciano fallire una attività qualcuno dovrebbe spiegarlo. Poi chi è in base a cosa afferma che ne trae beneficio?
      Andate in giro oltre la,valle forse vi renderete conto che esiste un modo diverso di fare commercio e funziona ovunque anche in città medio grandi. Altro che non ha mai alzato la saracinesca.
      Il centro non è solo dei commercianti, che hanno i loro diritti, ma anche dei cittadini. Rendere vivibile la piazza ai cittadini e agli esercenti stessi non è rendere un deserto la città o ucciderla economicamente. Chi afferma ciò dovrebbe dirlo con i numeri e i fatti non le opinioni e i fatti dicono che durante la settimana di auto parcheggiate se ne vedevano poche e di gente accapigliata a fare compere ancora meno nonostante i vostri amati percheggi

  4. Finalmente una buona notizia! Non ho mai visto scendere dalle auto i piloti da centro storico, non una sola volta! Ignoranti ed incivili passano in pieno corso, incuranti di bambini, vecchi e turisti a passeggio. La piazza insozzata dalle auto non si poteva più tollerare. Pericoloso il parcheggio su ambo i lati perché copre la visuale e L’attraversamento pedonale. Va bene l’emergenza, ora basta! Mettete i vigili a far rispettare i divieti, se è tanto difficile un atto di civiltà spontaneo. La città è piccola, ci si muove agevolmente a piedi.

  5. É bello vedere Piazza Garibaldi piena di bambini che giocano e famiglie al passeggio. A questo servono i centri storici, a godere della bellezza delle città senza il puzzo delle auto. Il parcheggio coperto assolve pienamente alla funzione di permettere a chi vuole comprare e deve portare pesi, di avere il servizio. Il resto sono chiacchiere da incivili, ignoranti, qualunquisti, gente che non ha mai fatto un giro altrove per andare almeno a copiare!!! Copiate da chi ha più intelligenza e lungimiranza nel gestire le proprie città gioiello, se non avete idee. Copiate !

  6. Ci vorranno 2 settimane di lavori, si riaprirà per natale, si riaprirà a gennaio, sono passati 8 mesi e si parla di promessa mantenuta, bah

    • Opere pubbliche | 28 Marzo 2024 at 13:21 | Rispondi

      Senza considerare che il parcheggio non avrebbe mai chiuso se solo avessero fatto la regolare manutenzione.

  7. La città è sempre stata sinonimo di via vai e gente che gira.la città deve essere viva.di spazio per passeggiare c e nè pure troppo poi se non basta andatevene ad abitare in campagna

    • Se ti piacciono le macchine vai ad abitare alla variante o comprati un casello autostradale.
      Vorrei qualcuno che mi spiegasse con argomenti solidi perché il via vai di gente deve essere con le macchine. Se di spazi per passeggiare ce ne sono abbastanza molti di più ce ne sono per girare in macchina poi se sentite la necessità di fare i bombardini in giro per farvi vedere nelle vostre macchine temo che il problema
      Non sia di traffico ma di psicologo

      • La città prima ai cittadini e ai lavoratori i vascari nullafacenti hanno un intero corso per passeggiare adesso anche la piazza?

        • Le auto di spazio per girare ne hanno a volontà .
          Chi ha una reale necessità può sempre transitare fate casino per quattro persone che non vogliono fare 100metri a piedi per fare compere o prendersi un caffè. A proposito di nulla facenti. Parliamo di una piazza servita da un parcheggio coperto da 400 posti a 100metri dalla medesima piazza. Quindi secondo voi Menti illuminate o possono parcheggiare davanti o non si servono delle medesime attività che però affermate essere indispensabili. Paradossi locali.
          Poi pensare che liberare il centro sia solo per i nulla facenti dimostra l’arretratezza cultirale di molti concittadini che poi si riempiono la bocca della parola,turismo. Uscite dalla valle vi si aprirà un mondo

  8. Il parcheggio di S. Chiara è riaperto e questo è positivo.
    A seguire il riordino di Piazza Garibaldi per i parcheggi auto.

  9. L’abitudine di Sulmona è sempre stata quella di essere 20anni indietro al resto del mondo. Un centro storico senza auto è una realtà che si emancipa in ogni comune con un minimo di cultura. Ma tralasciando i soliti commenti, nella speranza di vedere corso ovidio e piazza garibaldi libera dalle auto tra due decadi, sarebbe bello che, oltre al parcheggio, si faccia qualcosa di interessante anche per i giardini che lo sovrastano..

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